Cheste (Valencia), 28 novembre – Il Circuito Ricardo Tormo di Valencia ha offerto lo spettacolo più atteso dal pubblico dei motori di fede ferrarista. Nella cornice delle Finali Mondiali, l’evento che da diciotto anni celebra la conclusione della stagione sportiva della Casa del Cavallino Rampante, la Scuderia Ferrari Marlboro di Formula 1 è scesa in pista insieme ad alcuni dei principali protagonisti delle competizioni Gran Turismo internazionali per salutare gli oltre 15.000 tifosi accorsi sul tracciato spagnolo. Fernando Alonso a bordo di una 375 Indianapolis del 1954 e Felipe Massa al volante di una 500 TRC del 1957 hanno dato il via ad un’originale parata, seguiti da una California classe 1961 condotta dal Presidente della Ferrari Luca di Montezemolo e dal Presidente del Banco Santander Emilio Botin. A chiudere la straordinaria passerella di gioielli d’epoca tre Ferrari California con a bordo l’Amministratore Delegato della Ferrari Amedeo Felisa, il terzo pilota della Scuderia di Formula 1 Giancarlo Fisichella, i due collaudatori ufficiali Luca Badoer e Marc Gené e Alvaro Barba, giovane eroe di casa reduce , insieme al compagno Pierre Kaffer, dalla vittoria del campionato International GT Open. Durante la seconda parte dell’esibizione Barba e Kaffer si sono poi alternati alla guida di una delle F430 GT2 portate in pista dal team piacentino AF Corse, vincitrice del titolo Piloti e Squadre nella serie spagnola International GT Open, accanto ad altri tre piloti d’eccezione come Gimmi Bruni, Jaime Melo e Toni Vilander, alfieri del team Ferrari di Houston Risi Competizione e di AF Corse nei prestigiosi campionati Le Mans Series e American Le Mans Series. L’atto finale dell’appuntamento celebrativo ha visto scendere in pista Felipe Massa e Fernando Alonso al volante di due F10 e Luca Badoer a bordo di una F60, per effettuare alcuni giri di pista ed una simulazione di pit stop prima della tradizionale foto ricordo insieme a tutti i protagonisti dell’intensa quattro giorni spagnola e per un nuovo ultimo saluto al pubblico festante.
Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!
Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!