Pedrosa veloce ma ancora dolorante
Dani Pedrosa ha iniziato l’impegnativo programma di lavoro previsto per la giornata odierna mirato allo sviluppo della RC212V per il Campionato del Mondo 2011. La nuova moto sarà un’evoluzione della RC212V che questa stagione ha centrato 4 vittorie e16 podi e si è convertita in uno dei pacchetti più forti in griglia nella seconda metà del campionato. Dani Pedrosa ha provato l’ultima versione del telaio evoluzione e la RC212V di questa stagione e, nonostante il dolore alla clavicola non sia ancora del tutto superato, ha percorso 35 giri.
Dani Pedrosa – 4º tempo prima giornata
“Oggi ho provato la RC212V 2010 che ho usato domenica in gara e la moto evoluzione del prossimo anno. Il telaio è leggermente diverso. Domani continuerò a girare per capire meglio ma la prima impressione è che sia leggermente più rigido, in linea con quello che stiamo cercando, vale a dire maggiore stabilità in frenata e grip. Abbiamo girato sempre con lo stesso pneumatico e non abbiamo fatto grossi cambiamenti sulla moto, questo per analizzare un aspetto alla volta. Purtroppo abbiamo avuto un problema di elettronica al primo giro che ha rallentato il lavoro. Comunque è stato bene non fare troppi giri oggi per le mie condizioni fisiche. Pensavo che dopo la giornata di riposo di ieri mi sarei sentito meglio, invece sono ancora affaticato e dolorante. Le due moto mi sono sembrate abbastanza simili anche se non abbiamo terminato un vero e proprio lavoro di comparazione e continueremo domani”.
Fonte MotoGP.com – http://www.motogp.com
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Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!