Ducati Streetfighter 2011
Inoltre per il MY11, oltre ad un cover radiatore rifinito in nero su tutte le versioni, lo Streetfighter S sfoggia ora in entrambe le colorazioni aggressivi cerchi ruota neri. Alla sua prima apparizione, nel 2008 al salone di Milano, lo Streetfighter mise tutti al tappeto già al “primo round”, conquistando i favori del pubblico e della stampa internazionale. Questo modello conquistò subito il titolo di “la moto più bella del Salone” e il suo arrivo sul mercato ha, senza ombra di dubbio, elevato lo standard delle naked estreme, proponendosi come nuovo riferimento in questo “combattuto” segmento di mercato.
L’anima Superbike del Ducati Streetfighter combina perfettamente l’accattivante aggressività di questo specifico genere di moto con la raffinata ed essenziale eleganza di una “naked”. Il risultato è confermato dalla scarica di adrenalina e di emozione che questa moto trasmette al primo sguardo. Non servono le carene; tutta la potenza, la tecnologia racing, lo stile e la bellezza sono in vista, ostentando senza alcun tipo di pudore muscoli e carattere da grande combattente.
Ma il vero spirito Ducati si esprime anche grazie alla incredibile potenza che il bicilindrico desmodromico 1098 “Testastretta Evoluzione” è in grado di offrire 155 cavalli erogati con progressione e linearità garantiti dagli 11.7kgm di coppia, che permettono di essere goduti in sicurezza in ogni condizione e su qualsiasi tipo di percorso. Il suo peso piuma (167Kg della versione S) esalta ulteriormente la potenza e la precisione di guida, potendo contare sulla più evoluta tecnologia maturata da Ducati sia in MotoGP che in Superbike. Controllo di trazione, Data Analyser, impianto frenante di derivazione racing, sospensioni regolabili e ruote forgiate (il tutto di serie nella versione S), completano questa fantastica moto portandola di diritto al vertice della categoria e pronta ad affrontare qualsiasi sfida.
La versione “S” dello Streetfighter garantisce livelli di componentistica oltre ogni aspettativa. Le sospensioni Öhlins, anteriori e posteriori, e i leggerissimi cerchi forgiati Marchesini incrementano ulteriormente la sensazione di controllo in città e il feeling con il veicolo, importantissimo quando si decide di mettere alla prova il carattere sportivo dello Streetfighter.
Se a tutto questo si aggiungono il Ducati Traction Control e il Ducati Data Analyser, risulta evidente che lo Streetfighter S oltre a tanti “muscoli” ha anche “cervello”.
Con soli 169 kg di peso a secco per lo Streetfighter e 167 kg per la versione S, questo gioiello Ducati vanta il miglior rapporto peso/potenza della sua categoria. Lo Streetfighter è caratterizzato da grande maneggevolezza e da un avantreno incollato a terra. Il Telaio a traliccio, appositamente studiato per questo modello, è caratterizzato da un’inclinazione del cannotto di 25,6° rispetto ai 24,5° della Superbike, mentre al posteriore il forcellone monobraccio, allungato di 35mm (rispetto alla Superbike), garantisce in ogni condizione un’accelerazione senza compromessi. Per lo scultoreo forcellone in alluminio anodizzato nero è stata utilizzata la stessa doppia tecnica costruttiva applicata ai modelli Superbike.
Tecnica costruttiva più “muscolosa” anche per la base di sterzo a tre viti. Conformata ad ala di gabbiano per incrementare la robustezza e la rigidezza, stringe in una morsa i foderi della forcella, trasmettendo grande sicurezza e solidità al manubrio nei cambi di direzione veloci. L’angolo di inclinazione del cannotto, l’interasse allungato e l’ammortizzatore di sterzo trasversale offrono stabilità anche nelle accelerazioni estreme che l’incredibile coppia del Bicilindrico a L Ducati è in grado di offrire.ospensioni
Lo Streetfighter è equipaggiato con una forcella Showa da 43mm interamente regolabile, e al posteriore con un mono-ammortizzatore Showa completamente regolabile che conferiscono alla moto una straordinaria agilità e al tempo stesso grande feeling e sicurezza per il pilota.
La forcella è dotata di attacchi radiali per le pinze dei freni, con precarico della molla e freno idraulico in compressione ed estensione completamente regolabili. Al retrotreno, il mono-ammortizzatore Showa sfrutta un cinematismo progressivo ed è anch’esso completamente regolabile nel precarico molla e freno idraulico in compressione ed estensione.
Ancora più estreme le caratteristiche tecniche dello Streetfighter S, con forcella Öhlins da 43mm di derivazione Superbike e dotata di steli con rivestimento TiN ad attrito ridotto. La forcella, con il precarico della molla regolabile e la possibilità di una precisa regolazione del freno idraulico in compressione ed estensione, assicura per la versione S un feeling e una precisione di guida superiori alla media.
Al retrotreno della versione S è montato un mono-ammortizzatore Öhlins dalle specifiche elevatissime, con pre-carico della molla completamente regolabile e possibilità di regolare con estrema precisione il freno in compressione ed estensione. Il mono è inoltre dotato di contromolla che migliora la guida aiutando a mantenere il pneumatico posteriore a contatto con l’asfalto anche in condizioni estreme.
I modelli Streetfighter e Streetfighter S hanno ereditato dalla famiglia Superbike la grande cura per ogni dettaglio in fatto di prestazioni: entrambi sono dotati di regolazione dell’altezza del retrotreno a seconda delle impostazioni personalizzate del precarico molla.
I cerchi a 10 razze in alluminio contribuiscono a ridurre il peso globale del veicolo, ma soprattutto a ridurre le “masse non sospese” ovvero la massa di tutti i componenti che si trovano tra le sospensioni e il manto stradale (ruote, pneumatici, dischi e pinze dei freni, ecc). In rotazione, a causa dell’effetto giroscopico, questa massa riduce la maneggevolezza del veicolo.
La riduzione del peso è ancora più marcata sullo Streetfighter S, che monta cerchi Marchesini a 5 razze a Y, sempre in alluminio, ma forgiati e lavorati di macchina utensile. I cerchi sono nella tonalità grigio grafite sullo Streetfighter mentre sul modello S per il Model Year 2011 diventano di colore nero. Entrambi i modelli sono equipaggiati con pneumatici Pirelli Diablo Corse III.
Entrambe le versioni dello Streetfighter (base ed S) utilizzano la potente tecnologia frenante offerta dalle pinze Monoblocco Brembo. Queste pinze, lavorate da un singolo blocco in lega di alluminio, garantiscono maggior rigidezza e maggior resistenza alla deformazione nelle frenate più estreme. Il risultato è, non solo una potenza frenante spettacolare, ma anche una maggiore precisione e sensibilità alla leva del freno. Le doppie pinze Monoblocco hanno ciascuna 4 pistoncini da 34mm che lavorano su dischi sovradimensionati da 330mm, garantendo un’eccezionale efficienza frenante. Il peso dei dischi è stato contenuto al massimo
grazie a superfici frenanti strette di tipo racing.
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Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!