Terza fila per Pedrosa e Dovizioso
Questa mattina Dani Pedrosa ha fatto un bel passo avanti, chiudendo in seconda posizione con un crono di 1’32.945. Insieme a Stoner, il 25enne pilota spagnolo è stato l’unico a scendere sotto 1’33. Pedrosa ha migliorato ulteriormente il tempo sul giro nelle qualifiche limando ancora due decimi che non sono stati però sufficienti per migliorare la posizione in griglia. A solo un mese dall’operazione dalla clavicola sinistra, Pedrosa cercherà di dare il meglio davanti al pubblico spagnolo che domani affollerà il circuito Ricardo Tormo di Valencia.
Dovizioso domani partirà dalla nona posizione e cercherà di ripetere la partenza dello scorso weekend in Portogallo che lo ha visto convertire in un secondo posto alla prima curva una partenza dalla terza fila. Il pilota italiano ha migliorato sessione dopo sessione ma continua a faticare negli ultimi due settori del tracciato. Insieme al team Dovizioso cercherà di migliorare nelle due o tre curve dove perde maggiormente e migliorare il feeling nel T3 e T4 e puntare così a chiudere il round finale della stagione con un podio.
Dani Pedrosa – 8º
“Mi sarebbe piaciuto essere un po’ più avanti nello schieramento, ma considerate le mie condizioni non è poi così male. Questa è un tracciato piccolo e siamo tutti molto vicini, due decimi significano due o tre posizioni in griglia. Questo è quello che abbiamo al momento. Questa mattina abbiamo fatto un buon lavoro di messa a punto e questo pomeriggio non abbiamo apportato grosse modifiche. Abbiamo migliorato di qualche decimo. Dobbiamo essere pronti per una gara impegnativa e la resistenza sarà un punto importante perché 30 giri sono tanti. Cercherò di riposarmi il più possibile così da fare una bella partenza e mantenere il passo per quanto mi è possibile”
Andrea Dovizioso – 9º
“Ieri abbiamo iniziato bene e siamo migliorati in ogni sessione, ma oggi pomeriggio non abbiamo sfruttato tutto il potenziale della moto. Fatico nel settore tre e quattro, in particolare perdo molto in due o tre curve e questo condiziona molto tutto il tempo sul giro. Devo interpretare meglio la pista, le linee e adattare il mio stile di guida. Di passo non sono lontanissimo dai primi e sono sicuro di poter lottare per il podio se riusciremmo a migliorare nelle curve in cui fatico maggiormente. Per quanto riguarda le gomme, penso che useremo la mescola dura se le condizioni della pista rimarranno invariate”.
Fonte MotoGP.com – http://www.motogp.com
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Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!