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Per Checa un debutto ad Estoril impegnativo

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Debutto bagnato, debutto fortunato? Staremo a vedere nel continuo del fine settimana lusitano. Per il momento il veterano spagnolo deve accontentarsi dell’ultimo tempo. Come già accaduto per il Gran Premio di Aragon, i piloti avrebbero dovuto affrontare oggi due prove libere, da quarantacinque minuti, sulla pista di Estoril. Purtroppo la pioggia caduta durante l’intera mattinata non lo ha permesso. La pista ancora bagnata, durante le seconde prove libere, non ha certo aiutato i piloti del Pramac Racing Team che hanno chiuso la sessione con il quattordicesimo e diciassettesimo tempo rispettivamente con Espargarò e Checa.Carlos Checa, ritornato in MotoGP dopo tre anni di superbike, ha fatto segnare il suo miglior tempo durante l’ultimo giro lanciato chiudendo la sessione con un distacco di poco meno di sei secondi. Domani mattina, durante le terze prove libere, entrambi avranno modo di abbassare il loro te mpo sul giro e avvicinarsi agli altri piloti. Nonostante le previsioni meteorologiche portino pioggia per domani, l’augurio è che il duo bianco verde abbia modo di girare il più possibile sulla pista di Estoril.

Carlos Checa – Pilota Pramac Racing Team
Non ci sarebbero potute essere condizioni climatiche peggiori per il mio ritorno in MotoGP. Peccato perché la pioggia non mi ha permesso di girare quanto avrei voluto. Le prove di questa mattina sono state quasi del tutto inutili, l’acqua in pista era veramente troppa. C’è un enorme differenza tra la moto di superbike che ho avuto modo di guidare quest’anno e quella di MotoGP del Team Pramac. Mi serve tempo per abituarmi a questa nuova moto che ho avuto modo di provare solo durante il test del Mugello, ma in condizioni completamente diverse. Spero di poter girare il più possibile domani mattina e migliorare così il mio feeling.
Fabiano Sterlacchini – Direttore tecnico
La pioggia ci ha un po’ rovinato la giornata, sia Aleix che Carlos avevano bisogno di girare il più possibile in pista e questa mattina non è stato possibile. Abbiamo avuto buoni riscontri da Carlos che nonostante il difficile cambio di categoria, da SBK a MotoGP, si è da subito trovato a suo agio in sella alla nostra moto. Il suo risultato finale non è dei peggiori se consideriamo il distacco ridotto accusato da alcuni piloti che hanno corso fin da aprile in questa categoria. Questa mattina avevamo individuato due settaggi da bagnato con due diverse geometrie. Grazie all’unico giro effettuato, Carlos ci ha indicato quale delle due moto preferiva. Lui stesso ha detto di non aver spinto al massimo perché non conosce ancora il limite di questa sua nuova moto, questo ci dà fiducia per domani perché pensiamo che possa avere un notevole margine di miglioramento.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Benelli TNT899/1130 2011

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