X

Usiamo i cookie per fornirti un'esperienza migliore sul nostro sito web.

EICMA 2010: presentato ufficialmente il 68° Salone

Tempo di lettura: 3 minuti

Il mercato delle 2 ruote a motore non accenna ancora a ripartire.  Nel primo semestre del 2010, la somma di 21 Paesi  europei ha registrato un ulteriore calo del 10% rispetto all’anno precedente, durante il quale si era già si verificata una contrazione del 25%; dall’autunno del 2008, data d’inizio della crisi, il mercato europeo si è ridotto del 30% e si stima che manchino all’appello  quasi 900.000 veicoli .
Nel 2010 in Italia sono stati disponibili per gli  incentivi solo 12 milioni di euro, a fronte dei 132 milioni  che hanno sostenuto il mercato nel 2009, e il mercato ha registrato una contrazione del 20%. Le  previsioni di chiusura del  2010  indicano un totale di veicoli a 2 ruote a motore vicino ai 405.000 pezzi: 220.000 scooter, 95.000 moto e 90.000  “cinquantini”.
La produzione italiana di 2 ruote a motore si attesta intorno ai 480.000 pezzi, di cui 360.000 vengono esportati; mentre le importazioni sono pari a  340.000 unità. Il saldo positivo della bilancia dei pagamenti è di circa 316 milioni di euro.

In questo contesto non entusiasmante, arriva la 68° Esposizione Internazionale del Motociclo e presenta uno schieramento espositivo pressoché completo, caratterizzato dalla confermata partecipazione dei fedelissimi, da grandi rientri (ben 48 Aziende fra le quali spiccano Honda, Yamaha, Dainese, Nolan) e molte new entry (53 Aziende espongono a Milano per la prima volta).
Ma l’elemento che in particolar modo caratterizza EICMA 2010 è la straordinaria abbondanza di novità. Non a caso l’interesse per il Salone di Milano si è moltiplicato – e potrebbe sembrare paradossale – dopo che si è conclusa la manifestazione tedesca: perché ora sappiamo con certezza  che quasi tutte le grandi Case hanno riservato a Milano la presentazione delle loro principali novità. Solo per fare qualche esempio: Honda presenta a Milano 8 anteprime, fra le quali la “Crossover 800” che sta già riscuotendo un enorme interesse;  Ducati, quella Diavel di cui si parla tanto e le cui immagini vengono “rubate” come ogni star che si rispetti,  MV – presente solo a Milano – presenta in anteprima  la sua già famosa F3 e Dainese torna a Eicma con 2 interessantissimi progetti come D Air e AGV Standards.
Crisi o no, il Salone di Milano si presenta con l’imponenza dei suoi  6 padiglioni (nessuna Fiera al Mondo ha padiglioni così grandi), e 250.000 metri quadrati lordi di superficie occupata, dei quali 80.000 all’esterno, il regno di “Motolive”, e il resto all’interno, dove 1.098 marchi in rappresentanza di 35 Paesi occuperanno un’area adibita a stand di 47.000 metri quadrati netti.
A proposito di Aziende che espongono solo a Milano merita una segnalazione  il fatto che 12 Aziende americane che hanno consentito di realizzare per la prima volta ad EICMA un American Pavilion, ufficialmente riconosciuto dall’US department of Commerce, che ha certificato EICMA come il più importante Salone della Moto, e lo ha scelto come “location” per l’US Pavilion.

Le iniziative speciali di EICMA costituiscono ormai da  anni un aspetto qualificante della manifestazione, al cui successo danno un contributo importante, soprattutto in termini di partecipazione da parte del pubblico. E’ accaduto con Motolive, divenuto un “must” del Salone di Milano; è accaduto con The Green Planet, lanciato  un anno fa per assecondare la tendenza verso una mobilità pulita.
Le 2 novità di quest’anno, concettualmente abbastanza vicine, sono Custom City e il Turismo su 2 ruote.
“Custom City” è un’area espositiva realizzata  su sollecitazione  di  aziende, preparatori e appassionati, ma che  trova giustificazione razionale  nei numeri: in un mercato che cala, cresce, in controtendenza,  la quota dei veicoli dedicati al custom e al mototurismo, che rappresentano oggi il 17,5% delle vendite e  sono  in lenta ma continua ascesa.
L’area dedicata al “Turismo su  2 ruote” offre ai visitatori un’ampia panoramica di suggestive  possibilità di andare a scoprire il mondo (e in particolare l’Italia) utilizzando moto e biciclette; presentano le loro proposte, fra gli altri, 7 Regioni italiane.
Completa il range degli eventi speciali l’iniziativa Motociclismo per la  Sicurezza realizzata anche quest’anno grazie alla collaborazione della rivista “Motociclismo”: uno spazio dedicato a tutto ciò che può contribuire a rendere più sicuro  l’uso delle 2 ruote a motore.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Altri articoli...