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Camier è pronto per tornare in sella

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Il pilota britannico Leon Camier ha completato il suo periodo di recupero fisico, necessario in seguito alla frattura dello scafoide destro, rimediata durante la tappa tedesca del Nurburgring.  L’alfiere Aprilia Alitalia Racing salirà di nuovo in sella alla sua RSV4 in occasione dei test in programma dal 27 al 29 ottobre ad Aragon. “Il mio polso sta abbastanza bene e ora sono pronto per andare a girare in Spagna – dice Leon – non devo fare nessun controllo medico e mi sono sottoposto ad un lungo periodo di fisioterapia, con l’obiettivo di ottenere la massima mobilità possibile. Ora ho bisogno di tornare in sella per iniziare a spingere di nuovo, anche se so che sarà difficile. La moto sarà la stessa del 2010, quindi si tratterà sostanzialmente di imparare il nuovo circuito e di vedere che tipo di risposta darà il mio polso”.
Nel suo fantastico anno da “rookie” Leon ha centrato tre risultati da podio ma ha dovuto far fronte anche a tappe meno fortunate, tra cui la gara tedesca, in occasione della quale si è infortunato al polso. Per questo motivo, Leon ha dovuto saltare le ultime gare della stagione ma nonostante tutto è finito a soli cinque punti dalla top ten assoluta. “Quest’anno alcune gare sono andate bene e altre male ma sappiamo cosa fare per migliorare nel 2011. Sono abbastanza fiducioso in vista della prossima stagione”.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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