Un salto nella storia per il Red Bull X-Fighters
CANAKKALE (Turchia). Città del Messico, Cairo, Mosca, Madrid, Londra, Roma: queste sono state le tappe del Tour Mondiale del Red Bull X-Fighters 2010, in cui l’americano Nate Adams ha difeso il suo titolo di campione in location che hanno fatto registrare sempre il tutto esaurito. Ma anche il tour di demo dell’evento, il Red Bull X-Fighters Jam, ha attirato migliaia di spettatori in tutto il mondo nei luoghi più spettacolari. Piloti come Ronnie Renner (USA), Jimmy Verburgh (Belgio), Nick Franklin (Nuova Zelanda), Petr Pilat (Repubblica Ceca) o Nick de Wit (Sudafrica) hanno dimostrato nelle jam che cosa può offrire il grande tour mondiale.
Lima, Taipei, Praga, Pretoria, e adesso la scena storica di Troia: gli spettatori sono sempre stati tantissimi. I fan, che ormai conoscono il Red Bull X-Fighters grazie alla TV, hanno potuto cogliere l’occasione per farsi un’idea del motocross freestyle dal vivo e da vicino.
Sia le demo che il tour hanno regalato emozioni entusiasmanti per gli spettatori, che hanno ammirato le performance degli artisti su due ruote in tutti i continenti. Durante il tour mondiale del Red Bull X-Fighters, i migliori atleti del mondo hanno presentato quasi 800 salti in totale, di cui più di 500 flip. Con un totale di 17.000 metri percorsi in volo, i piloti si sono rivelati dei veri padroni dell’aria in questa disciplina del tutto particolare. La stagione 2011 è alle porte, e aspetta i fan e gli atleti con un tour di FMX ancora più grande e location ancora più spettacolari.
Immagini libere da diritti ad uso editoriale. Credits: Joerg Mitter, per Global-Newsroom.
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Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!