A Sepang i due piloti del team Fiat Yamaha con obiettivi differenti. Lo spagnolo vicinissimo al titolo, l’italiano cerca un trionfo che manca dal Qatar. Lorenzo ha perso di misura contro il suo compagno di squadra a Motegi ed è scivolato fuori dal podio per la seconda volta in questa stagione, ma la sua attenzione è concentrata interamente sul campionato e sa che ha solo bisogno di una manciata di punti domenica per diventare Campione del Mondo MotoGP 2010. Il suo unico rivale per il titolo, Dani Pedrosa, sta recuperando da un intervento chirurgico alla clavicola e, se non gareggerà a Sepang, Lorenzo avrà bisog no di soli sei punti domenica per realizzare il suo sogno. Il 23enne è un fan del tracciato, veloce e scorrevole, dove ha conquistato il suo secondo titolo della 250 nel 2007. Lo scorso anno a Sepang un problema nel corso del giro di allineamento lo costrinse a partire dal fondo ma lui rimontò per finire quarto, superando 12 piloti durante la rimonta.
Motegi ha visto un Rossi risorto tornare sul podio dopo il duro duello con il suo compagno di squadra, e spera che Sepang sarà altrettanto facile per la sua spalla, che in Giappone gli ha causato molti meno problemi del previsto. Valentino è stato anche felice di scoprire che lui e il suo team hanno anche fatto passi in avanti nell’assetto e l’attuale Campione del Mondo spera di poter terminare la stagione in piena forma. Rossi ha una storia d’amore con la pista di Sepang, che lo ha visto conquistare cinque vittorie e l’italiano la giudica una delle sue pist e preferite, insieme a Phillip Island. Rossi qui ha vinto il titolo due volte per Yamaha, nel 2007 e di nuovo lo scorso anno, quando ha conquistato la sua nona corona con un determinato assalto al terzo posto, dopo esser scivolato indietro addirittura decimo nel corso della gara.
Jorge Lorenzo
“Sto pensando solo a domenica e se riuscirò a vincere il titolo… è stato uno dei sogni della mia vita e sarebbe bello farcela qui a Sepang. Mi piace un sacco la Malesia e vi ho fatto tanti chilometri in prova sulla mia M1, inoltre ho ottimi ricordi avendovi vinto il mondiale della 250 nel 2007. La pista è lunga e moderna, ma il tempo può essere un problema perché può fare troppo caldo e la pioggia può causare disagi. L’anno scorso è stata una follia con la pioggia e poi sono dovuto partire in ultima posizione sulla griglia di partenza! Preferirei decisamente che fosse asciutto, quest’anno. La squadra ed io ci concentreremo esattamente come abbiamo fatto per tutta la stagione, lavorando sodo dal venerdì e con l’obiettivo di salire sul podio o di vincere. Speriamo di poter otten ere il miglior risultato possibile”
Valentino Rossi
“Il Giappone è stato molto emozionante per noi e mi sono sentito bene nel combattere lì davanti in tutte le sessioni e in gara: era passato molto tempo dall’ultima volta in cui eravamo stati così forti. Non so dire come si comporterà la mia spalla, almeno fino a quando inizierò a guidare, ma è uno dei miei due o tre circuiti preferiti al mondo e sono sempre felice di correrci. Siamo andati forte qui nei test invernali, ovviamente molto è cambiato da allora, ma abbiamo fatto dei buoni miglioramenti nella moto in Giappone, quindi spero che potremo essere allo stesso livello di forma in questo weekend”
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