Due ore di intervento per stabilizzare con una placca in titanio la tripla frattura alla clavicola, con lo spagnolo che rimarrà in ospedale per ulteriori 24/48 ore. Dani Pedrosa è stato ricevuto oggi alle ore 10 presso il centro ospedaliero USP Dexeus de Barcelona, pochi minuti dopo l’atterraggio dal volo proveniente dal Giappone dove si era infortunato nella prima prova libera del Grand Prix of Japan. Il capo dell’unità di patologia della mano della USP Dexeus, il Dot.. Xavier Mir, ha realizzato alcune prove tra cui una TAC in tre dimensioni che ha confermato una frattura in quattro parti della clavicola sinistra e una distorsione di secondo grado alla caviglia sinistra. Il pilota del Team Repsol Honda Dani Pedrosa, è stato successivamente operato con successo alla clavicola sinistra presso l’USP Dexeus di Barcellona. Il Dottor Mir, insieme ai Dottori Marlet e Ginebreda sono stati a capo dell’intervento chirurgico durato due ore, nel quale la frattura è stata fissata con una placca in titanio con otto aperture e due viti a pressione all’altezza dei fragmenti intermedi. Durante l’intervento, sono state anche realizzate radiografie alla caviglia sinistra, e si è riscontrata una lesione del legamento di primo grado. Il pilota Repsol rimarrà in ospedale per 24/48 ore.
Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!
Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!