MotoGP - Pole di Dovizioso a Motegi
“Le performance della RC212V sono state ottime. L’elettronica sta funzionando molto bene, in particolare il sistema antipatinamento, e inoltre la potenza del motore ci aiuta molto. Abbiamo buone speranze per la gara perché di solito non riesco ad esprimermi al meglio in libere e qualifiche, speriamo di riuscirci domani”.
Come sempre la bagarre si scatena negli ultimi minuti e Valentino Rossi trova la scatto vincente per chiudere secondo a pochi millesimi dal connazionale. Buona prova per il numero 46, già ieri davanti a tutti. Casey Stoner su Ducati Team completa la prima fila di questo primo appuntamento asiatico.
Sul traguardo dell’ultimo giro scuote la testa Jorge Lorenzo che dopo aver mancato il primo podio ad Aragon, manca la prima fila in Giappone: in due stagioni (2009 e 2010) gli è accaduto solo in due occasioni, in Australia lo scorso anno e qui appunto. Insieme al leader del mondiale in seconda fila ci saranno il duo del team Monster Yamaha Tech3 Colin Edwards e Ben Spies. Due italiani nella top ten con Simoncelli 8º e Capirossi 10º. Uniche cadute della sessione per Loris Capirossi (Rizla Suzuki) e Hector Barberá (Paginas Amarillas Ducati), mentre finiscono nelle vie di fuga anche Aleix Espargaró (Pramac Racing), Randy de Puniet (LCR Honda), Hiroshi Aoyama (Interwetten MotoGP) e Casey Stoner (Ducati Team).
Fonte MotoGP.com – http://www.motogp.com
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Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!