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MotoGP - Rossi a Motegi per testare la spalla

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Il 14º appuntamento del calendario sarà fondamentale per il Campione del Mondo in carica, che dovrà correre contro il dolore in attesa di circuiti meno complicati.Sempre più al centro dei suoi problemi, Valentino Rossi sarà in pista in Giappone per correre contro il dolore in una pista molto complicata per la sua spalla. Il dubbio che ora perseguita l’attuale Campione del Mondo riguarda la possibilità di operarsi o meno, e soprattutto quando… “La gamba ora è quasi normale, ho anche iniziato a correre, ma la spalla è tuttora un problema e ora sappiamo che questo non cambierà fino a quando non avremo il tempo per curarla in modo corretto,” ha commentato.
“Ho degli ottimi ricordi di Motegi, soprattutto quando ho vinto il campionato nel 2008, ma mi aspetto un fine settimana piuttosto difficile dal punto di vista fisico. Abbiamo tre settimane dure, davanti, ma dopo questo sono in arrivo due dei miei circuiti preferiti, che spero siano meno impegnativi. Faremo del nostro meglio e vediamo cosa succede!”
Il suo team manager Davide Brivio, assente ad Aragon per un problema alla schiena, ha dichiarato: “Valentino è comprensibilmente deluso dal fatto che non è in buona forma fisica come aveva sperato, e questo è un peccato, perché la gamba ora non gli da più problemi! Aragon è stato duro per lui, ma in generale la nostra moto va bene a Motegi, speriamo quindi che vada meglio, anche se la natura della pista sarà molto impegnativa”.
“Questa serie di gare è difficile per tutti, ma lavoreremo duro come sempre e speriamo di ottenere qualche buon risultato in queste ultime gare”. Rossi a Motegi ha conquistato il titolo nel 2008, anche se al Twin Ring l’italiano somma “solo” due vittorie in carriera.

Fonte MotoGP.com – http://www.motogp.com

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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