Supersport - Giornata nera per il team ParkinGO Triumph BE1 Racing
Poi, all’ultimo giro, Laverty scivolava nel tentativo di guadagnare la vittoria della corsa. Nella caduta la sua moto trascinava anche quella di Sofuoglu, consegnando così a Chaz Davies la leadership. Nello stesso istante però accadeva l’imponderabile. Sui monitor appariva la comunicazione che la Triumph nr. 7 era ferma lungo la pista. Sul traguardo transitava così per primo Michele Pirro, quarto sino all’ultimo giro. Anche David Salom non è stato fortunato: appena dopo il via è stato tamponato da Quarby. La manovra azzardata del pilota sudafricano gli ha procurato la rottura di una costola e lo ha costretto a rientrare ai box per il forte dolore dopo solo due giri. Le uniche Triumph a gareggiare restavano quelle di Lagrive, finito undicesimo, e di Iannuzzo, dodicesimo.
CHAZ DAVIES | Triumph Daytona 675 | ritirato : ” E’ una vera disdetta. Ho avuto giusto il tempo di accorgermi del contatto tra Laverty e Sofuoglu quando la mia moto si è fermata.
Rientrato al box ho scoperto di aver avuto un guasto alla pompa di benzina. In un attimo sono passato dalle stelle alle stalle, mi resta la soddisfazione di essermi avvicinato alla vittoria e di aver dimostrato ancora una volta di poter lottare per i vertici della categoria”.
DAVID SALOM | Triumph Daytona 675 | ritirato : “Che dire? Speravo di poter disputare una bella gara, invece ora rischio persino di non correre la prossima…e non certo per colpa mia”.
MATTHIEU LAGRIVE | Triumph Daytona 675 | 11° classificato : “Non sono riuscito a partire come avrei voluto, così non sono riuscito a dare il meglio di me. E questo mi spiace particolarmente perché mi sarebbe piaciuto chiudere la stagione in Triumph con un piazzamento nei primi 10. A causa dei miei impegni nell’ Endurance, infatti non potrò essere al via della prossima gara”.
VITTORIO IANNUZZO | Triumph Daytona 675 | 12° classificato : “Sono partito molto bene, ho guadagnato posizioni, ma non sono riuscito ad essere incisivo nei primi giri. Poi ho preso un buon passo, che mi consentiva di restare alla medesima distanza sul gruppo avanti a me. Capito ciò ho gestito al posizione sin sotto la bandiera a scacchi”.
GIULIANO ROVELLI – TEAM OWNER : “Chaz ci stava regalando una gran bella vittoria, ma so bene che ogni gara finisce sotto la bandiera a scacchi. Non e’ un problema, la nostra squadra e’ molto forte e ci rifaremo la prossima settimana a Magny Cours dove correremo l’ultima gara della stagione”.
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Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!