Audi R8 GT
La R8 GT è un’auto con un’accelerazione trasversale mozzafiato e una reattività pressoché immediata. Le ruote da 19” la incollano all’asfalto, i potenti freni in ceramica rinforzata con fibra di carbonio controllano superbamente la potenza. Con la R8 GT il concetto di “sportiva ad alte prestazioni” assume un nuovo significato.
Dotata di un temperamento forte, si presenta con un design che è un’opera d’arte e un capolavoro della tecnica. Come tipico della Audi, il design si concentra sull’essenziale, evitando qualsiasi ridondanza. Le dimensioni sono quelle ideali di una supersportiva: 4,43 m di lunghezza, 2,65 m di passo, 1,93 m di larghezza ma solo 1,24 m di altezza.
I designer Audi hanno apportato numerose modifiche agli esterni, molte delle quali servono a ridurre il peso e a migliorare ulteriormente l’aerodinamica della vettura. Ad alta velocità la R8 GT, senza alcun aumento del coefficiente di resistenza aerodinamica di 0,36 Cx e della superficie frontale di 1,99 m2, genera ancora più deportanza del modello da cui deriva.
Il telaio della calandra single-frame, le centine e i listelli delle prese d’aria sono in grigio titanio opaco, la griglia della calandra è verniciata in nero opaco. Lo splitter anteriore sotto il paraurti possiede un doppio labbro ed è realizzato in materiale composito di fibra di carbonio (CFK). Slanciate alette poste negli angoli frontali, elegantemente incurvate e anch’esse realizzate in fibra di carbonio, incrementano la pressione di contatto sull’asse anteriore.
Una caratteristica peculiare della Audi R8 GT è data dai proiettori in tecnologia LED di serie che svolgono tutte le funzioni con diodi elettroluminescenti dalla luce chiara e omogenea, di lunga durata e a basso consumo energetico. Queste luci conferiscono al nuovo modello di punta della gamma R8 un aspetto inconfondibile, sia di giorno sia di notte. I riflettori ricordano il guscio di una conchiglia aperta; le luci diurne, costituite rispettivamente da 24 LED, formano una fascia continua.
Sulla fiancata della R8 GT predominano i sideblade, che convogliano l’aria verso il motore e sono anch’essi realizzati in materiale composito di fibra di carbonio opaco. Il corpo di dimensioni ridotte dei retrovisori esterni con indicatori di direzione a LED è dello stesso materiale, mentre la loro base con i listelli traforati è in alluminio. Per i cerchi da 19” la Audi ha sviluppato un esclusivo design a cinque razze doppie a Y in look titanio. I parafanghi anteriori recano il logo R8 GT, i sottoporta sono più larghi rispetto a quelli della versione normale. Le modifiche sul lato posteriore sono particolarmente evidenti. Lo spoiler, montato in modo fisso alla carrozzeria con due supporti, è in materiale composito opaco in fibra di carbonio e, rispetto alla soluzione di serie, consente di risparmiare 1,2 kg di peso. Le griglie di aerazione su entrambi i lati del lungo portellone posteriore si presentano con una nuova linea, così come il paraurti in fibra di carbonio che racchiude grandi terminali di scarico circolari e feritoie di ventilazione per i passaruota.
Il diffusore, di maggiori dimensioni, è anch’esso in materiale composito di fibra di carbonio; il pannello della targa e le larghe lamelle posteriori sono in grigio titanio opaco. Le luci posteriori, concepite come i fari anteriori a tecnologia LED, sono racchiuse in un alloggiamento scuro con copertura in vetro trasparente. La R8 GT è disponibile in quattro colori carrozzeria: arancio Samoa metallizzato, argento ghiaccio metallizzato e nero profondo perla; come optional è disponibile il grigio Suzuka opaco.
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Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!