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Kawasaki Z750R - 2011

Tempo di lettura: 2 minuti

Grazie ad un motore tra i più potenti della sua categoria, un quattro cilindri in linea da 748 cm3, con una potenza di 108 kW (106 PS), e ad un’ottima maneggevolezza, la Z750 sta riscuotendo un enorme successo in tutta Europa. Progettata per offrire potenza ancora maggiore su strada, la nuova Z750R è dotata di sospensioni di alta qualità e componenti freno ereditate dalla Z1000 (MY ‘07 ’09 e ‘10). Il nuovo cupolino e il look bicolore conferiscono a quest’ultimo modello della serie Z uno stile che esprime perfettamente le sue rinnovate prestazioni. Prestazioni e stile che fanno della Z750R una media super naked di alto livello: una fuoriclasse in gran forma.
Partendo da un modello di base che offre già eccezionale maneggevolezza e una guida di precisione in tantissime situazioni -dalle strade cittadine, all’autostrada, passando per i tornanti di montagna – la Z750R si arricchisce di sospensioni e componenti freni di alta qualità per prestazioni su strada ancora maggiori. Per offrire le prestazioni sportive di alto livello richieste dai piloti più esperti, si è puntato sulla massima maneggevolezza ottenendo un prodotto finale che, anche grazie alla sapiente taratura delle sospensioni e alla scelta accurata della gomme, risulta più leggero sia rispetto alla Z1000 sia alla Z750.
La forcella a steli rovesciati da 41 mm derivata dalla Z1000 (07-09MY) fornisce prestazioni in l’ingresso di curva senza pari. All’azione uniforme nella metà superiore dell’escursione si contrappone a un’azione ammortizzante più rigida nella metà inferiore. In questo modo il pilota sente un’escursione lunga all’inizio, seguita da una sensazione di solido controllo in piega. Ora lo smorzamento in estensione può essere regolato su entrambi i lati della forcella, per una taratura più precisa (il precarico può essere regolato su entrambi i lati come prima).
Le pinze anteriori a quattro pistoncini a doppio attacco radiale stringono dischi a margherita da 300 mm più spessi (4,5 mm >> 6 mm) per un migliore potere frenante e una maggiore reattività. Anche la pompa del freno anteriore a comando radiale contribuisce a ottimizzare il controllo e la risposta forniti dalle nuove pinze.
Il forcellone in alluminio pressato sostituisce il tubo squadrato in acciaio della Z750. Il nuovo forcellone è più leggero e accentua il carattere competitivo della Z750R. Il design scolpito è basato su quello della Z1000 (MY ‘07-‘09), di cui conserva lo stesso lato sinistro, presentando, invece, un lato destro ridisegnato per alloggiare meglio il pneumatico posteriore da 180 mm della Z750R.
La strumentazione sportiva permette di ottenere tutte le informazioni necessarie con un veloce colpo d’occhio. Il contagiri analogico a sfondo nero è affiancato da un display LCD dotato di tachimetro, contachilometri totalizzatore, contachilometri parziale, temperatura dell’acqua, indicatore del livello carburante, orologio e molto altro.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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