Novità per Alfa Romeo MiTo
In Italia è disponibile da subito negli allestimenti Progression e Distinctive con un prezzo di listino (chiavi in mano) rispettivamente di 19.200 euroe 20.800 euro. Da fine settembre sarà offerta anche l’esclusiva versione BlackLine Collection che unisce le quattro tecnologie precedentemente citate a dettagli cromaticieleganti e distintivi, come il tetto nero e le calotte degli specchi verniciate in nero lucido o cromo satinato. Il prezzo della MiTo BlackLine Collection con motore 1.4 Multiair Turbobenzina da 135 CV e cambio Alfa TCT sarà di 20.450 euro.
In dettaglio, l’innovativo “Alfa TCT” è una trasmissione automatica con doppia frizione a secco di ultima generazione, dotata di 6 marce di velocità, che assicura un comfort di guida ed un feeling sportivo superiori a quelli offerti dai cambi automatici convenzionali ma con una migliore efficienza e una riduzione dei consumi. Così equipaggiata la nuova versione di Alfa Romeo MiTo regala ottime perfomance (7,1 l/100Km nel ciclo urbano, 126 g/km di CO2 e 8,2 secondi per passare da 0 a 100 Km/h), dati perfino migliori della stessa motorizzazione con cambio manuale (i valori sono 7,4 l/100Km, 129 g/km e 8,4 secondi).
Da sottolineare che il cambio “Alfa TCT” presenta il maggior numero di interazioni con sistemi vettura che si possa riscontrare sul mercato. Infatti, il suo funzionamento interagisce con lo sterzo, i comandi di freno e acceleratore, il selettore Alfa DNA, il sistema Start&Stop, l’ABS, il motore e l’inclinometro (rilevatore di pendenza per innesto Hill Holder e disinnesto Start&Stop alla sua attivazione). Inoltre, appartenente ad una moderna famiglia di cambi a 6 marce (C635), la nuova trasmissione “Alfa TCT” vanta ben 23 brevetti già pubblici divisibili in 3 aree: controllo cambio, meccanica cambio e attuatore cambio.
Sviluppato e prodotto da FPT – Fiat Powertrain Technologies, il nuovo dispositivo “Alfa TCT”, concettualmente, è composto da due cambi in parallelo, ognuno con la sua frizione, che consente la selezione e l’innesto della marcia successiva mentre quella precedente è ancora innestata. Il cambio marcia viene quindi effettuato con un semplice scambio graduale delle corrispondenti frizioni garantendo la continuità di erogazione di coppia e, quindi, di trazione. Il risultato è un comfort di guida ed un feeling sportivo superiori a quelli offerti dai cambi automatici convenzionali (con convertitore di coppia) come dimostrano una maggiore velocità di cambiata, la possibilità di selezionare tra modalità manuale o automatica e la perdita di potenza praticamente azzerata in fase di cambio marcia. Inoltre, sono contenuti i costi per acquisto, manutenzione e gestione mentre i consumi si riducono, grazie anche all’adozione del sistema “Start&Stop”, fino al 10% in meno rispetto ad un cambio automatico idraulico tradizionale con convertitore di coppia.
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Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!