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Sette italiani per la Porsche Mobil1 Supercup

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Il fine settimana vedrà sette piloti e tre team del monomarca italiano di Porsche, impegnati nell’ultimo round del trofeo internazionale in programma questo fine settimana a Monza. E’ arrivato il momento della Porsche Mobil1 Supercup in Italia. Il monomarca che dal 1993 la Casa di Stoccarda organizza in abbinamento con i Gran Premi di Formula 1, farà tappa questo fine settimana a Monza per l’ultimo appuntamento del calendario. Il duello tra René Rast e Nicholas Tandy in atto per l’affermazione nel trofeo di marca più veloce del mondiale, si deciderà sul tracciato monzese nel dodicesimo ed ultimo round della stagione.
Anche la Carrera Cup Italia sarà ben rappresentata durante la fine settimana sportiva sulla pista immersa nel Parco Reale di Monza. Sette piloti e tre team italiani affronteranno la gara assieme e contro ai protagonisti della serie internazionale. Il rodigino campione in carica Alessandro Balzan ed il giovane romano Alex Frassineti per Ebimotors – Centro Porsche Varese; il potentino attuale leader della classifica assoluta Vito Postiglione ed il monzese Lorenzo Bontempelli, debuttante al volante delle 911 GT3 Cup, per Petricorse Motorsport;  il bolognese Christian Passuti, secondo assoluto della serie di Porsche Italia, il lombardo Davide Roda ed il romano Angelo Proietti sono i portacolori di Antonelli Motorsport.
E’ una nutrita pattuglia di ottimi piloti che già hanno avuto modo di mettersi in luce in alcune tappe del campionato, quella che si lancerà nella sfida sui 5793 metri del veloce tracciato brianzolo, un week end che inizierà venerdì 10 con i due turni delle prove libere, dalle 17.45 alle 18.30, proseguirà sabato 11 con la sessione delle Qualifica dalle 12.25 alle 12.45 e si concluderà domenica 12 con la gara da 14 giri, con partenza alle 11.45

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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