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Si chiude il sipario sulla settima edizione di Hills Race 2010

Tempo di lettura: 3 minuti

Pavia, settembre 2010. Una sana, verace e profonda passione USA e non solo. Questo lo spirito che hanno assaporato le migliaia di persone che nel lungo week-end del 3-5 settembre si sono riversate a Rivanazzano in provincia di Pavia. Si conclude infatti con un grande successo la settima edizione di Hills Race organizzata da American Motors Pavia, unica gara di accelerazione in Italia riservata ad auto americane e vetture Volkswagen air-cooled. Un grande messaggio si è librato nell’aria dell’aeroporto di Rivanazzano: esistono e sono più che mai vive le antiche passioni sporche d’olio e profumate di benzina, secondi che riempiono il cuore ed avvicinano le persone. Dai partecipanti al pubblico presente, Hills Race 2010 ha saputo richiamare piloti, famiglie, appassionati e semplici curiosi, uniti nel trascorrere un divertente e singolare fine settimana.
Il bel tempo che ha accompagnato le giornate di evento ha certamente contribuito a rendere ancora più accogliente la manifestazione, così come la location prescelta e da sette edizioni rodata, l’aeroporto civile tuttora operativo.
Dal venerdì Hills Race ha iniziato ad accogliere i primi partecipanti. Un viaggio per molti davvero lungo ed importante. Piloti e team sono giunti dall’Europa, in particolar modo Norvegia, Ungheria, Finlandia e da tutta Italia. Che Hills Race 2010 stesse risvegliando l’interesse in un gran numero di persone si era già intuito dal sabato mattina quando l’aeroporto ha iniziato ad animarsi alle prime ore di partecipanti e pubblico. In migliaia hanno dato il via al programma fatto di prove libere, show e qualifiche. La domenica il tripudio, una folla numerosa ha riempito l’intera area.
Qualche numero può dimostrare quanto Hills Race sia cresciuta nel tempo.
Durante le tre giornate di evento si sono registrate ben 450 auto americane. Tutti i marchi presenti: Ford, Chevrolet, Cadillac, Dodge, Pontiac, Mercury, Shelby Mustang, Plymouth… Vetture attuali e d’epoca, nessuna esclusa. Ad accompagnare i bolidi d’oltreoceano nella sfida si sono presentati oltre 330 mezzi aircooled tra maggiolini e pulmini Volkswagen.
Il mondo a due ruote partecipe con il marchio Harley-Davidson, ha risposto con clamore all’appello: quasi 2.000 bicilindrici hanno riempito i parcheggi dell’aeroporto. Harley-Davidson Italia presente con il truck americano The Legend On Tour ha registrato il tutto esaurito nei demo ride gratuiti. Ma è stato il pubblico a dare gran voce alla manifestazione con la presenza totale di quasi 12.000 persone.
Un fitto programma ha riempito ogni momento del fine settimana pavese. Assolute protagoniste le prove, le qualifiche e la finale della gara d’accelerazione all’americana sulla lunghezza del quarto di miglio. A due a due i mezzi hanno sfidato il cronometro, un confronto ad eliminazione diretta. Grandi applausi anche per lo show in pista offerto dalle moto dragster e da due special guests: Pro Mod su base Corvette del ‘63 da oltre 3.000 cavalli del team Golden Vette Drag Race Team (Gotham City) e Top Fuel Bike dell’italianissimo Antonio Ferretti. Sempre sulla drag strip, ma sull’ottavo di miglio, i cultori delle vetture pre anni ’60 hanno
rivissuto le competizioni storiche con pin up al via. Per tre giorni il pubblico ha inoltre potuto ammirare nel parco auto i più bei esemplari di auto americane tra cui hot-rod e rodster dagli anni ’30 ai ‘50, berline e convertibili degli anni ‘60, muscle car anni ’70 fino ai modelli più attuali. Non sono mancate le moto special che si sono sfidate nel sempre più popolare contest Bike Show a cura della rivista Low Ride.
Sabato sera grande musica live grazie ai concerti dei gruppi Top Fuel e Fever. Come contorno d’eccezione vendors di accessori moto, abbigliamento, articoli d’epoca e revival, artigiani e riviste del settore. Tre giorni per assaporare una cultura americana d’altri tempi, una nicchia che sta assumendo i contorni di un nuovo importante fenomeno.
L’edizione 2010 di Hills Race è stata ad oggi la più importante per i risultati realizzati e per la capacità di proporre servizi, offerte ed un programma sempre più ricco ed articolato. Una manifestazione divenuta ormai punto di riferimento nel settore. Il merito va agli organizzatori accomunati sotto il nome di American Motors Pavia in collaborazione con Hot Heads Garage, Sadurano Motorsport e Rambler Car Club.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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