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WSBK - Seconda pole position della carriera per Biaggi

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Seconda e decisiva giornata di qualifiche sul circuito tedesco del Nurburgring e grande duello sportivo tra Max Biaggi e Carlos Checa divisi da un vero soffio al termine di una emozionante Superpole. Sfida tutta italiana nella emozionante Superpole che alla fine ha visto prevalere Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing) per 26/1000 sulla Ducati privata del team Althea Racing guidata da Carlos Checa. Il romano ha atteso l’ultima sessione per sfruttare al meglio la sua RSV4 R Factory con la quale ha stabilito la seconda superpole della stagione. Lo spagnolo, dal canto suo, è stato molto veloce per tutto il week end per solo per un soffio ha dovuto cedere il primato al suo avversario.
La prima fila sarà completata dal francese Sylvain Guintoli (Suzuki Alstare) e da Jonathan Rea (Hannspree Ten Kate Honda), mentre Leon Haslam (Suzuki Alstare) che attualmente occupa la seconda posizione in campionato partirà dalla seconda fila insieme a Noriyuki Haga (Ducati Xerox), Tom Sykes (Kawasaki) e James Toseland (Yamaha Sterilgarda). Quest’ultimo aveva stabilito il terzo tempo ma è stato penalizzato dalla Race Direction per essere entrato in pista prima dello spegnimento del semaforo rosso.
Terza fila per Michel Fabrizio (Ducati Xerox) che sarà affiancato da Cal Crutchlow (Yamaha Sterilgarda), doppio vincitore a Silverstone, Ruben Xaus (BMW) e Lorenzo Lanzi (Ducati DFX Racing). Sfortunato Troy Corser (BMW) caduto due volte, che si muoverà dalla quarta fila.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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