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MotoGP - Ducati punta al podio di Misano

Tempo di lettura: 2 minuti

Arriva Misano, e il mondo Ducati si mobilita per accogliere e sostenere i propri piloti. Il periodo non è dei migliori visto che Indianapolis non ha portato buone nuove dal punto di vista dell’anteriore, vedi caduta di Stoner, e dall’altro lato la fortuna non è stata dalla parte di Hayden. Casualmente nessuno dei due piloti Ducati ha potuto lo scorso anno correre il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, con l’australiano out per un problema fisico, e l’americano fuori alla prima curva dopo essere stato centrato da De Angelis.
Casey Stoner è positivo per il fine settimana, e ha dichiarato: “Naturalmente Indy è stata una delusione per noi ma adesso guardiamo avanti. Sono contento di andare su una delle piste di casa della Ducati, una dove in passato siamo riusciti ad essere molto veloci. È una delle gare dove non ho corso nel 2009, ma vedremo cosa riusciremo a fare questo fine settimana”.
“Dobbiamo concentrarci di più sull’anteriore perché non vogliamo tornare indietro rispetto ai progressi fatti recentemente. Tutto il team sta lavorando duramente, come sempre i ragazzi non si risparmiano quindi speriamo di ottenere un buon risultato”. Per Hayden, che sembra più a suo agio del compagno di squadra sulla Desmosedici GP10, Misano sarà un nuovo tentativo di attacco al podio: “Da Indianapolis siamo partiti subito per l’Italia quindi la settimana prima della gara sembra davvero cortissima. A Misano l’anno scorso durante le prove e nel warm-up avevo davvero un ottimo passo in configurazione gara, poi la domenica sono stato coinvolto in un incidente alla prima curva dove mi sono venuti addosso”.
“È sempre speciale correre in Italia con la Ducati e non ne vedo l’ora. L’anno scorso è andata come ho detto, nel 2008 non ho corso perché mi ero infortunato al piede quindi domenica dobbiamo cercare di rifarci, anche perché verranno sicuramente tanti tifosi e tante persone dalla Ducati”.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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