X

Usiamo i cookie per fornirti un'esperienza migliore sul nostro sito web.

CIV - Mattia Tarozzi dopo Assen si prepara per Imola

Tempo di lettura: < 1 minuto

Dopo circa due mesi dall’infortunio del Mugello (rottura dello scafoide della mano sinistra), Mattia Tarozzi, pilota ufficiale del Faenza Racing, è tornato in pista per riassaporare il clima di gara e soprattutto per testare le proprie condizioni fisiche. Domenica 22 agosto è dunque risalito in sella alla sua Aprilia RSW 125 e si è “buttato” nelle pieghe del mitico circuito di Assen, in Olanda, dove si disputava la settima prova del Campionato Tedesco Velocità (in trasferta per l’occasione in terra olandese). Le prove del venerdì e del sabato avevano evidenziato alcune difficoltà, sia fisiche (una scivolata con contusione ad un piede) sia tecniche (qualche problema meccanico e la rottura del cilindro) che non avevano consentito al team un lavoro ottimale. Alla fine Tarozzi riusciva comunque a staccare il 13 tempo assoluto su 36 concorrenti.
In gara, dalla griglia di partenza il pilota di Faenza partiva a fionda scattando subito fino a raggiungere la 5° posizione che manteneva fino a pochi giri dal termine quando, causa il riacutizzarsi del dolore al piede e un po’ di stanchezza fisica generale, lo facevano scivolare all’8 posto.
Tutto sommato un buon risultato quello di Assen che ben fa sperare per i prossimi impegni nel Campionato Spagnolo (Albacete il 12 settembre) e soprattutto nel CIV – Campionato Italiano Velocità, che farà tappa il 19 settembre sul circuito “di casa” di Imola.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Altri articoli...