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WSBK 2010 – Haslam recupera su Biaggi

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Quella di Silverstone è stata una giornata dolceamara per Leon Haslam. Grazie al terzo e al quarto posto centrati sul circuito di casa, il giovane Leon ha recuperato qualche punto iridato nei confronti del leader della classifica, Max Biaggi, ma non è riuscito a centrare in pieno l’obiettivo del week-end, ovvero la conquista di due vittorie che gli avrebbero permesso di fare un ulteriore balzo in avanti in campionato.
“Avremmo potuto e dovuto fare meglio – dice Leon – quando il nostro pacchetto è perfetto so di poter lottare per la vittoria ma quando non lo è facciamo più fatica del solito, proprio come domenica. In gara 1 ho fatto una brutta partenza ma quando ho ripreso il gruppetto che lottava per il podio ho accusato dei problemi al cambio e quindi non mi sono potuto lanciare all’attacco di Rea. Il terzo posto non era male ed è stato bello condividere il podio con altri due piloti britannici”.
In gara 2, il team Alstare e Haslam hanno utilizzato un motore differente mentre la messa a punto generale è rimasta identica alla gara della mattina. “Il grip, però, era diverso – continua Haslam – ho dovuto lavorare molto per tenere il ritmo dei primi e all’ultimo giro, quando Toseland mi ha passato, ho fatto di tutto per tornare davanti a lui e alla fine ci sono riuscito. Durante quella tornata abbiamo avuto un contatto ma per fortuna siamo rimasti entrambi in pieni ed abbiamo tagliato il traguardo. E’ stato un week-end duro ma sono stato felice di chiudere davanti a Max”.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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