Giacca Airbag: protezione e stile
Giacca Airbag nasce nell’interesse dei piloti; una tenuta che garantisce la protezione totale delle zone più a rischio quando si corre sulle due ruote. L’airbag inserito sul retro della giacca si attiva in caso di incidente: con un tempo di apertura di 80/85 millesimi di secondo la salvaguardia della colonna vertebrale è garantita. Le Giacche Airbag di Aprilia, di Moto Guzzi e di Piaggio sfoggiano stile, classe e sportività celando un sistema di protezione semplice ed efficace: un moschettone agganciato con cavo elastico alla giacca viene legato, tramite una cintura per la sella, in dotazione con il sistema airbag, alla moto stessa; il cavo, se strappato con forza, come in caso di incidente, attiva una bomboletta ospitata nel retro giacca. L’emissione di Co2 negli scomparti della veste garantisce la protezione del pilota in meno di un secondo.
In caso di attivazione del sistema airbag, la giacca può essere facilmente ripristinata. La protezione schiena torna a funzionare immediatamente permettendo il proseguimento del percorso.
Colori racing per Aprilia, stile motociclistico più classico per Moto Guzzi, eleganza metropolitana per Piaggio: la Giacca Airbag è la soluzione ideale per la sicurezza. Brevettato da Motoairbag®, il sistema airbag adottato dal Gruppo Piaggio, è prodotto interamente in Italia ed l’unico certificato secondo la normativa EN1621-2:2003, quando gonfio. Già in vendita nei concessionari del Gruppo Piaggio, le Giacche Airbag Piaggio e Moto Guzzi sono disponibili rispettivamente nella colorazione Blue e Nero, entrambe con inserti rifrangenti, al prezzo di 599,00 euro. Il Giubbotto Airbag di Aprilia, in nero con rifiniture rosse e grigie, è invece disponibile a 549,00 euro. Tutti i prezzi si intendono IVA inclusa.
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Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!