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WSBK 2010 - Scassa cerca il riscatto a Silverstone

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Una delle rivelazioni del mondiale Superbike 2010, Luca Scassa, si prepara ad affrontare il week-end di Silverstone con l’obiettivo di ripetere la splendida prestazione di Brno, con un finale completamente diverso.
Protagonista delle prove in terra ceca, dove è riuscito a partire dalla seconda fila con il sesto tempo, il giovane toscano è stato però sfortunato protagonista della prima manche, chiusa anzitempo a causa di una scivolata che gli ha procurato due fratture ai metatarsi del piede. Dopo tre settimane di riposo, Scassa è pronto per salire di nuovo in sella e per sfidare ancora una volta, in sella alla Ducati del Supersonic Racing Team, i suoi colleghi del campionato iridato.
“Mi è dispiaciuto tantissimo lasciare Brno in quel modo, siamo stati grandi sino dal venerdì e la strepitosa qualificazione ci ha fatto sognare a lungo – dice Luca, ex-campione italiano della Superbike e della Superstock 1000 – purtroppo la caduta ha rovinato tutto ma sono incidenti che possono succedere. Una volta tanto mi sono rigorosamente attenuto ai consigli dei medici e per quattro giorni ho lasciato il piede sinistro completamente a riposo per non gravare sulle due piccole fratture del 3° e 4° metatarso e poi le lunghe sedute di magnetoterapia hanno fatto miracoli, anche se a Silverstone non riuscirò ad essere al 100%. Silverstone è cambiata e per me rappresenta una novità, dato che non ho mai corso qui. Di sicuro voglio rifarmi della sfortuna patita tre settimane fa per guadagnare punti pesanti in classifica di campionato, il mio team ed io abbiamo ancora tanto da dire in questa stagione 2010.”

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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