in

Dani Pedrosa visita la Honda Racing School in Indonesia

Tempo di lettura: < 1 minuto

Lo spagnolo si improvvisa istruttore per 16 ragazzini sul circuito di Sentul prima di rientrare in Svizzera per un po’ di riposo. Il pilota del team Repsol Honda Dani Pedrosa ha trascorso due giorni in Indonesia a seguito del U.S. Grand Prix per visitare il circuito di Sentul come istruttore presso la scuola Honda Racing School. Lo spagnolo tre volte Campione del Mondo ha regalato qualche prezioso consiglio ai 16 fortunati piloti indonesiani con età compresa tra 11 e 15 anni, prima di fare qualche giro con una Honda Blade 110 con i colori Repsol.
“È stato divertente!” ha dichiarato Pedrosa. “Ovviamente ci sono molti meno cavalli che su una RC212V, ma credo che sia perfetta per questi ragazzi che possono apprendere come modificare il proprio stile di guida”.
Ai ragazzini presenti, Pedrosa ha detto: “Il miglior consiglio che posso darvi è quello di seguire il vostro istinto che viene dal cuore e divertirvi con la moto. Avete un’opportunità nella vita e dovete ricordarvi di dare sempre il massimo. Quando ho iniziato ero molto piccolo, ma avevo una passione enorme, non avrei mai immaginato di correre nel Campionato del Mondo, ma sono stato fortunato ad essere parte di questo progetto. Quindi lavorate duro e fate sì che il sogno diventi realtà”.
Al termine della visita indonesiana, Pedrosa tornerà in Svizzera per un po’ di riposo prima del prossimo appuntamento di Brno il 15 agosto.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Nuova BMW Serie 5 Touring

WSBK 2010 – Scassa cerca il riscatto a Silverstone