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Yamaha R125 Cup 2010

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Michael Sottura (Mainini Moto) dà uno scossone al campionato Yamaha R125 Cup 2010 conquistando la prima vittoria di giornata nella classe Open grazie a due secondi posti nelle finali che coronano la prima fila ottenuta nelle crono. Sottura precede sul podio Alfredo Galliani che ha vinto gara due e Marco Furini, partito finalmente dalla prima fila e beffato proprio da Sottura in gara 2 che ha concluso terzo per soli 3 millesimi. Tra i rookie secondo successo consecutivo per Luca Savio (Magic Import) che precede Albert Pala (Il Centauro), vincitore della prima finale con grande autorità ma quinto in gara 2. Terzo sul podio dei rookie è Tommaso Acquarelli mentre tra le ragazze primo successo per Ylenia Scibetta che precede Alice Solcati e Sofia Santacroce.
Galliani alla ricerca di punti su Furini si fa subito vedere nelle crono portandosi al comando e diventando imprendibile. Sottura gli tiene testa in seconda posizione mentre i due rookie Pala e Acquarelli si sfidano a suon di giri veloci finché il sardo non si porta a 8 decimi da Galliani. Migliora in prova Savio: la vittoria di Binetto gli ha dato la carica nelle crono dove difende la prima fila. Come sempre Furini non è nelle prime posizioni ed è sesto. In crisi tra le ragazze la leader Ilena Fackl penultima mentre la più veloce è un’altra vincitrice di Binetto: Ylenia Scibetta, dodicesima assoluta. Nel secondo turno Acquarelli va subito forte mentre Sottura e Galliani difendono le posizioni ottenute sabato. Tra i due si infila Pala, che si porta a un solo decimo dalla pole ma senza riuscire a battere il leader degli Open. Ottimo turno anche per Furini che finalmente conquista la prima fila, quarto. La griglia dopo le due crono conferma Galliani in pole su Pala, Sottura e Furini. Acquarelli apre la seconda fila seguito da Savio, Benfante e De Rosa. La Scibetta perde due posizioni ed è quattordicesima.
Nella prima finale Sottura azzecca la partenza e si prende parecchi metri di vantaggio su Galliani, Pala, Furini, Savio e Acquarelli. Mentre il leader allunga, il gruppo degli inseguitori si sgrana e Pala comincia a fuggire dalle marcature. Buona la partenza di Elmessii dall’undicesimo posto in griglia mentre la Scibetta si fa passare dalla Solcati, ma ristabilisce le gerarchie dopo la prima fase di traffico. Pala, secondo solitario si avvicina a Sottura mentre nella lotta per il podio è Furini a tenere stretto il terzo posto senza riuscire a scappare da Galliani e Savio. Negli ultimi tre giri Pala trova la scia di Sottura ma la marcatura stretta tra i due leader favorisce Furini e compagni che si riavvicinano. All’ultimo passaggio sul traguardo si presenta un quartetto ma Pala dà la sua zampata ed esce più veloce dalla Roma vincendo su Sottura, Furini e Galliani racchiusi in pochi decimi.
Nella seconda finale sono in sette a giocarsi la vittoria delle classi rookie e Open mentre gli inseguitori perdono subito terreno fin dal primo giro. Il più veloce al semaforo è Furini che parte dalla prima fila ma Pala, Galliani e Sottura non lo lasciano scappare. Questi 4 si alternano al comando tirandosi in scia anche Acquarelli, De Rosa e Savio. Pala cerca di fuggire mentre Galliani riordina le idee a metà gara per concentrasi negli ultimi giri. Il leader degli Open tiene la testa ma Furini lo affianca all’ottavo passaggio sempre seguito da Sottura; Pala invece perde posizioni anche se rimane sempre a ridosso dei primi. All’ultimo giro Galliani allunga e va a vincere su Sottura che beffa Furini di soli 3 millesimi. Savio taglia quarto e si riprende punti preziosi su Pala, quinto e secondo dei rookie. Tra le ragazze è sempre la Scibetta la più veloce.
L’appuntamento per il quarto e ultimo round della Yamaha R125 Cup 2010 è previsto per il week-end del 2-3 ottobre ad Adria (RO).
 
IL PROTAGONISTA DEL WEEK-END: MICHAEL SOTTURA
L’anno scorso per leggere il suo nome bisognava abbassare lo sguardo verso il fondo del foglio delle classifiche, e ogni tanto il suo nome appariva tra i doppiati. Poi ha girato l’interruttore e dal 2010 si è trasformato. Domenica è salito per la prima volta sul gradino alto del podio nel Trofeo Yamaha R125 Cup categoria Open a Vallelunga. Ha 16 anni, di Gorla Maggiore (VA) e scherza sempre quando toglie il casco e indossa il cappellino – ovviamente Yamaha – ma quando abbassa la visiera gli amici non contano, sono tutti avversari. Nel 2009 ha esordito tra i rookie.
Com’è andata l’anno scorso? “Male. Sedicesimo su ventiquattro, ma era la mia prima esperienza, non avevo neanche mai toccato una moto. Poi ad Adria all’ultima gara ho notato un gran miglioramento”.  E come ti sei trovato al secondo anno? “Bene, anche se credevo che ci fosse più differenza tra open e rookie, invece siamo tutti lì. Quest’anno sono tutti molto agguerriti. Non avessi fatto quegli errori a inizio stagione adesso sarei a lottare per il titolo”. La passione Michael non ce l’aveva nel sangue, ma anche lui ormai è stato contagiato.“Alle moto io non ci avevo mai pensato. E’ nato tutto l’anno scorso quando un mio amico è venuto a casa mia e mi ha detto che c’era questo trofeo. Siamo andati ad Adria, poi lui non si è iscritto; io invece si e da lì è partita la passione”. Com’è il rapporto tra voi compagni di team. Vi date consigli? “Si, ci confrontiamo sui rapporti, su come prendere le curve e su tutto quello che possiamo dirci fuori dalla pista, ma una volta dentro in pista non si guarda in faccia a nessuno”.  Datti un voto per questa stagione: “Dall’inizio alla gara di oggi mi darei un otto. Perché comunque sono sempre stato a lottare con i primi. Se non avessi fatto due cadute di troppo adesso sarei primo in classifica. Ecco, non mi do un 10, ma un otto”. E l’anno prossimo che farai? “Se troviamo uno sponsor si passa di categoria, altrimenti, si passa comunque di categoria e vediamo un po’ cosa fare”. 

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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