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MotoGP 2010 - Capirossi decismo sul circuito americano

Tempo di lettura: 2 minuti

Giornata poco propizia per il Team Rizla Suzuki che raccoglie poco con l’italiano e nulla con Bautista, fuori dopo un contatto con Espargaró. Capirossi ha guadagnato il decimo posto in sella alla sua Rizla Suzuki, anche se inizialmente era stato dato classificato nono. La prova video ha però dimostrato che Mika Kallio ha tagliato il traguardo 0.001 di secondo prima di Capirossi. Dopo una brutta prima fase di gara, il pilota italiano ha lottato fino alla fine per mantenere la sua posizione ma sfortunatamente ha perso il nono posto negli ultimi metri della gara. Bautista è stato invece vittima di un altro incidente: all’inizio del terzo giro Aleix Espargaro l’ha coinvolto in una caduta e l’ha messo fuori pista. Prima che Espargaro mettesse fine alla sua gara per il secondo week end di fila, Bautista aveva già trovato un buon ritmo e aveva già superato un paio di piloti.

Loris Capirossi – 10º
“Credo che oggi abbiamo fatto il massimo perché il nostro passo era circa mezzo secondo più lento delle qualifiche. Ho cercato traiettorie diverse in ognuno dei 32 giri, per riuscire a migliorare i tempi nel terzo settore, ma ho avuto problemi all’anteriore. La gara è stata piuttosto dura e alla fine c’è stato anche un duello con Kallio ed Espargaro. All’ultimo giro ho cercato di chiudere per mantenere la mia posizione, ma pare che Kallio mi abbia sorpassato proprio sulla linea del traguardo. Pensavo di avercela fatta, ma il video dimostra che mi ha passato. Non c’è differenza tra nono e decimo, ma non va ancora bene, dobbiamo migliorare!”

Álvaro Bautista – N.C.
“Sono partito male perché la moto ha impennato troppo e ho perso alcune posizioni, ma nei primi due giri il feeling con la moto era buono; sono riuscito a sorpassare alcuni piloti. Stavo andando bene quando all’inizio del terzo giro ho superato Espargaro alla prima curva, stavo percorrendo la traiettoria normale per entrare nella seconda curva, cioè due curve consecutive, e me lo sono trovato in mezzo, mi ha colpito e sono caduto. È una vera delusione perché stavo andando bene, avevo già fatto un paio di sorpassi con facilità. È stato un brutto esordio a Laguna, ma sfrutteremo il lavoro fatto qui nelle prossime gare”

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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