GranTurismo - Terza doppietta stagionale per le Audi R8
Sul velocissimo tracciato del Mugello le Audi di Filipe Albuquerque e Dindo Capello avevano ottenuto rispettivamente il terzo e quarto tempo più veloce in qualifica, circa sette decimi distanti dalla pole position ottenuta dalla Porsche dell’austriaco Richard Lietz. Ma l’ora (circa) di gara prevista in tutte le corse valide per il titolo tricolore GT3 ha cambiato le carte in tavola rispetto alla griglia. Al cambio pilota obbligatorio Albuquerque era ancora terzo, ma staccato di solo 2″ circa dalla Porsche a sua volta preceduta dalla Ferrari del leader provvisorio Stefano Gattuso.
Capello, era quarto staccato di soli 5″ dal portoghese, ed i rispettivi colleghi subentrati al volante, Gian Luca Giraudi sulla vettura di Capello ed il brianzolo Marco Bonanomi sull’auto guidata dal pilota di Coimbra, si sono ritrovati rispettivamente primo e secondo, con la coppia piemontese Capello-Giraudi unica a non scontare alcun handicap in tempo tra le vetture di vertice. Giraudi è stato regolare come un orologio ed ha suggellato la terza doppietta Audi del 2010, con la Ferrari di Gattuso e dell’elvetico Brian Lavio a completare il podio. Capello ha anche ottenuto il giro più veloce.
Emilio Radaelli (Team Chef Audi Sport Italia): “I nostri piloti non hanno fatto errori e le nostre R8 LMS hanno ancora una volta confermato la loro affidabilità. In ottica campionato avere adesso tre piloti molto vicini al leader Roda è una buona garanzia per il resto della stagione e cercare di contendergli il successo fino alla fine”.
Dindo Capello (pilota Audi R8 LMS #51): “Se devo dire la verità una pista su cui non mi sarei aspettato di vincere era proprio questa, per le caratteristiche di estrema scorrevolezza che sono richieste, soprattutto se penso che la vettura mia e di Gian Luca era sempre carente in top speed anche rispetto ai nostri compagni. Per questo motivo è una doppia soddisfazione, anche perché l’ultimo mio successo al Mugello era stato l’unico, ed il primo ottenuto con Audi, sulla 80 Superturismo (il 2 ottobre del lontano 1994)…”.
Gian Luca Giraudi (pilota Audi R8 LMS #51):
“Sono felicissimo, non mi aspettavo che la prima vittoria fosse destinata ad arrivare qui, ma anche grazie a Dindo ed al suo ottimo stint ci siamo riusciti. E’ stato molto importante per riuscire a vincere aver avuto nel mio turno pista libera davanti a me; così ho potuto gestire il ritmo bene e conservare un certo margine su un compagno di squadra veloce come è Marco Bonanomi”.
Filipe Albuquerque (pilota Audi R8 LMS #53):
“Molti complimenti ai nostri compagni, che si sono meritati il successo di oggi. Io all’inizio per restare attaccato alla Ferrari ed alla Porsche che erano prima e seconda in GT3 ho lottato oltre il limite, spesso andavo oltre la vernice verde e rischiavo di passare nella terra, ma ne è valsa la pena per prendere punti importanti, anche di prendere gli spaventi che prendevo alle Arrabbiate!”.
Marco Bonanomi (pilota Audi R8 LMS#53):
“La situazione di classifica in campionato grazie alla nostra doppietta ed al piazzamento di Roda diventa sempre più intreessante. Filipe mi ha dato la macchina poco distante dal leader, ma un po’ i 15″ di handicap ed un po’ il mio stint che è stato più sofferto di quello del mio compagno non ci hanno consentito di puntare più in alto del secondo posto, che comunque come dicevo ci da punti importanti e ci portano a solo tre punti dal pilota della Porsche”.
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Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!