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MotoGP 2010 – Lorenzo davanti nelle libere del sabato a Laguna

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Lo spagnolo non mi migliora il tempo di Stoner di ieri ma trova la prima piazza e si candida per la pole sul tracciato californiano.  Jorge Lorenzo risponde a Casey Stoner e nella seconda e ultima sessione libera del Red Bull U.S. Grand Prix, trova la vetta della classifica dei tempi, senza però riuscire a migliorare la crono registrata dall’australiano nella giornata di ieri, pur fermandosi a meno di un decimo.
Lo spagnolo del team Fiat Yamaha chiude con un 1’21.763, mentre Casey Stoner (Ducati Team) e Dani Pedrosa (Repsol Honda) completano le prime tre posizioni rimanendo gli unici piloti sul tracciato californiano in grado di correre al di sotto dell’1’22.
Andrea Dovizioso su Repsol Honda e Ben Spies (Monster Yamaha Tech3) seguono in classifica rispettivamente a 4 e 5 decimi. Valentino Rossi (Fiat Yamaha) chiude con il sesto tempo assoluto (1’22.334).
Colin Edwards (Monster Yamaha Tech3), Nicky Hayden (Ducati Team), Hector Barberá (Ducati Paginas Amarillas) e Aleix Espargaró (Pramac Racing) completano la top ten.
Unica caduta della sessione per il finlandese del team Pramac Racing Mika Kallio. Il numero 36 perde l’anteriore all’altezza della curva 9 ad inizio sessione senza riportare alcuna conseguenza fisica.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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