Superstock 1000 - Ayrton Badovini pronto per alzare il trofeo
Una dimostrazione di superiorità che gli ha permesso anche di gestire con relativa tranquillità anche l’ultima gara, corsa sul tracciato ceco di Brno: “E’ stata la gara più difficile dall’inizio della stagione – ha rivelato l’italiano – avevamo problemi di grip e le cadute erano all’ordine del giorno. Il mio obiettivo era quindi di portare a casa il più possibile senza buttare via la gara, considerando che Berger, mio avversario più diretto, era uscito di scena. Ho dovuto gestire molto l’usura delle gomme e usare la testa per spuntarla su Zanetti, che non aveva nulla da perdere in campionato”.
Il leader della classifica, infatti, ha corso da pilota navigato. Ha lasciato guidare la gara a Lorenzo Zanetti per poi superarlo nelle ultime battute, passando in testa sotto la bandiera a scacchi. A Silverstone, Ayrton si presenterà con 77 punti di vantaggio sul più diretto inseguitore, Michele Magnoni: gli basterà chiudere la gara davanti all’avversario per fare sua con tre gare di anticipo la Coppa del Mondo 2010…
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Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!