MotoGP 2010 - Ducati performante sul Sachsenring
Stoner ha completato una serie di tre giri sotto l’1’23” in cerca del miglior tempo, mancandolo solo per pochissimo nel T4, dove cercherà di fare un passo in avanti domani. Dal canto suo Hayden ha messo insieme le caratteristiche migliori di due assetti diversi in un’uscita finale che lo ha visto abbassare il suo tempo di 8 decimi e raggiungere la terza posizione.
Casey Stoner – 2º
Per quasi tutta la sessione siamo andati molto forte anche se ci resta qualche dettaglio da migliorare. Come spesso accade, la moto va molto bene sotto certi aspetti fin dall’inizio ma, quando proviamo a progredire in altre aree della messa a punto, perdiamo qualcosa che ci piaceva e non riusciamo a trovare subito un compromesso nella direzione giusta. Oggi inoltre abbiamo provato entrambe le gomme, la dura e la morbida, facendo il miglior tempo con la prima senza però riuscire a capire quale è la più adatta per la gara. Infatti l’anteriore morbida ha lavorato bene, mentre abbiamo avuto qualche problema quando siamo passati alla dura, in particolare in fondo al discesone, nonostante siamo stati più veloci. E’ uno degli aspetti su cui dobbiamo ancora lavorare. In generale come sempre siamo soddisfatti della moto, che sta andando bene, ma dobbiamo fare meglio per ottenere quello che vogliamo
Nicky Hayden – 3º
Tutto sommato oggi è stata una buona giornata. Era importante raccogliere il maggior numero di informazioni possibile provando tutte le gomme e un paio di set-up differenti perché per domani le previsioni meteo sono incerte. Abbiamo faticato all’inizio, appena partito non andavo bene, poi ho cambiato moto e ho trovato all’istante un buon feeling. Effettivamente una delle due era più a posto davanti, l’altra dietro, quindi abbiamo cercato un compromesso tra i due set-up. Ci sono un paio di settori della pista dove riesco ad essere molto veloce, altri dove perdo parecchio e ogni decimo qui è importante. In realtà i decimi sono fondamentali in tutti i tracciati ma qui anche solo mezzo può fare una grande differenza. Però è una bella pista, mi piace, quel curvone veloce finale è divertentissimo. Cercheremo di continuare così.
- KIA EV3, oltre 600 km di autonomia per il crossover elettrico - 15 Novembre 2024
- Aprilia RS 457, la sportiva leggera e divertente - 4 Novembre 2024
- Jaecoo 7, il SUV tecnologico a trazione integrale intelligente - 31 Ottobre 2024
Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!