Linea moderna e comportamento su strada sportivo sono le principali doti della terza generazione di Opel Astra che porta per la prima volta nel segmento delle automobili compatte le sospensioni adattabili IDSPlus con ammortizzatori a taratura continua (CDC), una soluzione che finora era stata riservata a pochi modelli di lusso ed a raffinate granturismo. Altri punti tecnicamente qualificanti sono i fari AFL (Adaptive Forward Lighting) – un’altra novità assoluta per questo segmento – che seguono i movimenti dello sterzo in modo che la loro luce accompagni e perfino anticipi le curve, gli inediti apparecchi di informazione ed intrattenimento ed un’ampia gamma di motori ECOTEC (da 90 a 200 CV) fra i quali spiccano nuovi propulsori TWINPORT a benzina e turbodiesel common-rail. I passeggeri della nuova Astra 5 porte hanno inoltre a disposizione maggiore spazio di quelli del modello precedente ed un bagagliaio da 380 litri che è all’avanguardia in questo segmento.
Molto differente dalle dirette concorrenti
La linea originale e dinamica della nuova Astra distingue nettamente la compatta Opel dalle dirette concorrenti e manda un chiaro messaggio all’interno del segmento. Le sue proporzioni molto equilibrate costituiscono il presupposto per una forma armoniosa ed aerodinamica (Cx 0,32). Superfici tese, linee incisive, particolari tecnicamente curati ed originali elementi grafici sottolineano il nuovo linguaggio stilistico Opel. Rispetto al modello precedente, la terza generazione è 35 mm più alta, 44 più larga e 139 più lunga.
Tutti i passeggeri hanno molto più spazio in corrispondenza delle spalle e, quelli posteriori, una maggiore altezza interna. Il già ampio spazio per le gambe dei passeggeri posteriori di Opel Astra è stato aumentato di altri 17 mm. La nuova Astra dispone anche di molto spazio per i bagagli. Ripiegando in avanti i sedili posteriori, questa arriva ad un massimo di 1.300 litri. Il razionale sfruttamento dello spazio interno ed il passo allungato sono i segreti della maggiore abitabilità di Astra.
Grande maneggevolezza ed alto livello di sicurezza attiva sono stati gli obiettivi di sviluppo dell’autotelaio IDS (Interactive Driving System) della nuova Opel Astra. Le sospensioni anteriori a puntoni McPherson sono ancorate ad un semitelaio, mentre quelle posteriori ad assale rigido utilizzano un elemento scatolato sagomato ad “U”. La raffinatezza del progetto ha permesso di conservare tutti i vantaggi tipici dell’assale rigido – minimo ingombro, leggerezza ed elevato controllo dell’angolo di camber – e di poterlo adattare con grande precisione alle specifiche esigenze delle differenti versioni in gamma.
Autotelaio di moderna concezione
Il sistema IDSPlus di regolazione adattabile delle sospensioni (a richiesta) e gli ammortizzatori a taratura continua CDC (Continuous Damping Control), presenti sulla nuova Opel Astra, permettono di sperimentare una situazione completamente nuova in fatto di comfort e di sicurezza attiva. Questa rete integrata per il controllo dell’autotelaio (ICC) – all’interno della quale le centraline ed i sensori dei sistemi ESPPlus, ABS e CDC comunicano costantemente fra loro attraverso un velocissimo databus CAN (Controller Area Network) – è offerta per la prima volta nel segmento delle automobili compatte. Il sistema IDSPlus permette ai guidatori di Opel Astra di attivare una speciale modalità di guida sportiva. Premendo il pulsante SportSwitch, il sistema regola infatti le sospensioni sulle tarature preferite dagli appassionati della guida sportiva, modifica la risposta del volante e dell’acceleratore e, sulle vetture con cambio automatico ed Easytronic, sposta ad un regime di rotazione superiore i passaggi alle marce più alte.
Nuovi motori TWINPORT a benzina e turbodiesel common-rail
La nuova Opel Astra è prodotta con 5 motori a benzina e 3 turbodiesel di cilindrata compresa tra 1.400 cc e 2.000 cc. Tutte le motorizzazioni rappresentano lo stato dell’arte dei 4 cilindri ECOTEC a 4 valvole per cilindro e rientrano nei limiti fissati dalla normativa Euro 4 sulle emissioni che non entrerà in vigore prima del 2006.
Particolarmente piacevoli da guidare sono i nuovi motori proposti con questo modello: il 2.000 turbo benzina da 170 CV (125 kW), i 1.9 CDTI turbodiesel common-rail da 120 CV (88 kW) e 150 CV (110 kW) con filtro del particolato ed il turbo benzina da 200 CV (147 kW) al vertice della gamma delle motorizzazioni disponibili. Questi tre propulsori sono tutti abbinati di serie ad un nuovo cambio manuale a 6 marce, ma per la nuova gamma Astra sono previsti anche un cambio manuale a 5 marce, una trasmissione automatica ed un’ulteriore evoluzione del cambio manuale automatizzato Easytronic, che adesso dispone di serie di una modalità di guida sportiva e del dispositivo HSA (Hill Start Assist) che impedisce alla vettura di scivolare indietro nelle partenze in salita. Il dispositivo HSA è disponibile anche con i cambi manuali.
- KIA EV3, oltre 600 km di autonomia per il crossover elettrico - 15 Novembre 2024
- Aprilia RS 457, la sportiva leggera e divertente - 4 Novembre 2024
- Jaecoo 7, il SUV tecnologico a trazione integrale intelligente - 31 Ottobre 2024