MV Agusta F4 2010
Le superfici estese delle carenature (che da sempre caratterizzano la F4) si sono fatte più rastremate, hanno nuovi sfoghi dell’aria che migliorano l’estrazione dell’aria calda, l’efficienza aerodinamica e lasciano intravvedere il coperchio valvole rosso del quattro cilindri a valvole radiali. Anche gli specchietti concorrono all’efficienza aerodinamica, con una nuova conformazione e due piccole appendici aerodinamiche che eliminano le turbolenze, e contribuiscono a proteggere le spalle del pilota. Il codino si fa più slanciato, il cupolino incredibilmente più penetrante e affilato, la dimensione della sella aumenta, il serbatoio è più compatto e basso, i semimanubri più aperti e rialzati per un controllo di guida incredibile. Il gruppo ottico anteriore ricorda nella forma quello, indimenticabile, della prima F4 ma è decisamente più compatto ed efficace, qualcosa di assolutamente innovativo.
Per la prima volta su una moto viene utilizzato un faro poliellissoidale monoelemento con lampada bixeno a doppia funzione (abbagliante e anabbagliante) a tutto vantaggio della compattezza e della leggerezza del gruppo ottico stesso. La luce di posizione utilizza la tecnologia a Led così come la luce posteriore e gli indicatori di direzione, i vantaggi di questa tecnologia sono ormai noti: più luminosità, maggiore leggerezza.
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Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!