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Bmw 1200 GS: con Bitubo, un ulteriore tocco di agilità!

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La qualità del marchio BMW è indiscussa. Le moto in particolare sono mezzi polivalenti ideali per le gite turistiche e per gli spostamenti lavorativi. Da sempre la casa tedesca conquista un pubblico variegato, consapevole di acquistare una moto affidabile e sicura. Bitubo ha realizzato per il Best Seller tedesco ammortizzatori in grado di regalare ancora più sicurezza e divertimento.
Per il comparto anteriore, Bitubo, consapevole della tradizione che lega i BMWisti al sistema Telever, ha realizzato un ammortizzatore in lega di alluminio, il WAT 11 in grado di esaltare la stabilità ed il feeling della GS1200. Pressurizzato, con serbatoio (azoto) separato, è dotato di numerose regolazioni. Ben 12 clicks in compressione, estensione ghiera continua, precarico molla ghiera continua, interasse ghiera continua.
Per quanto riguarda il mono-ammortizzatore posteriore la Bitubo per esaltare le qualità stradali della GS1200 ed aumentarne l’agilità e la stabilità, ha realizzato il mono siglato CYU 31.
Le sue caratteristiche lo rendono unico nel panorama motociclistico: pressurizzazione ad azoto, con pistone flottante di separazione olio/gas in camera di compensazione, lo stelo del pistone ha un diametro di 16 mm con trattamento antifrizione e boccola a basso indice di attrito.
Realizzato in lega di alluminio, teflon ed acciai speciali, dispone di numerose regolazioni: compressione basse velocità (24 clicks), compressione alte velocità (20 clicks), estensione (24 clicks), precarico molla con comando idraulico (24 clicks), interasse regolabile (8 mm) .

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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