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MotoGP 2010 – Lorenzo domina, Stoner vicino

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In Catalunya buona prova del leader del mondiale che precede l’australiano della Ducati per 153 millesimi. Alle loro spalle il duo della Repsol Honda.
Il leader del mondiale non vuole perdere l’occasione di fare bella figura davanti ai propri tifosi e sul circuito di Montmeló conquista la prima posizione nelle libere del Gran Premi Aperol de Catalunya. Jorge Lorenzo trova il tempo di 1’43.259, con 153 millesimi di vantaggio su Casey Stoner.
L’australiano del team Ducati, alle prese con qualche problema di sindrome compartimentale (Arm Pump) precede il duo del team Repsol Honda con Dani Pedrosa terzo e Andrea Dovizioso quarto. Quinto, grazie all’ultimo giro, Ben Spies (Monster Yamaha Tech3) è l’ultimo in grado di rompere la barriera dell’1’43, chiudendo a 6 decimi netti dal collega Yamaha.
Eccellente prova per Aleix Espargaró sesto con la Pramac Racing, mentre Randy De Puniet (LCR), Colin Edwards (Monster Yamaha Tech3) e Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini) completano la top ten. Il suo compagno di squadra Marco Melandri, al rientro dall’infortunio, chiude 14º.
Tempo di fare conoscenza con la pista per i giapponesi Wataru Yoshikawa, sostituto di Valentino Rossi con la Fiat Yamaha, e Keosuke Akiyoshi, sostituto di Hiroshi Aoyama con la Interwetten Honda MotoGP. Per loro rispettivamente il 17º e il 16º tempo, entrambi a quasi 5 secondi da Lorenzo.
Nessun problema fisico per Alvaro Bautista, caduto con la Rizla Suzuki a circa metà sessione. Chiuderà 12º.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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