A Dresda, nella Gläserne Manufaktur – la Fabbrica di Vetro – la Volkswagen produce una delle vetture più prestigiose al mondo: la Phaeton. Gli standard qualitativi di questa berlina e il comfort offerto (trazione integrale, sospensioni pneumatiche e climatizzatore automatico a 4 zone di serie) definiscono una classe a sé. La Phaeton è disponibile a passo corto o a passo lungo; la zona posteriore dell’abitacolo può essere allestita con un divano a tre posti o con due sedili singoli. La Volkswagen ha ulteriormente perfezionato l’ammiraglia del Marchio, a iniziare dal design.
Il frontale, e con esso i fari bixeno con luci di svolta a LED di serie, sono stati completamente ridisegnati. Anche i nuovi gruppi ottici posteriori a LED sono stati adattati alla nuova linea estetica, introducendo parallelamente innumerevoli nuove soluzioni tecnologiche. Tra queste, spiccano il nuovo impianto frenante, il sistema di gestione dinamica degli abbaglianti basato su telecamera (Dynamic Light Assist) per la prima volta proposto su una berlina e un sistema di navigazione in grado di integrare, all’occorrenza, i dati di Google all’interno delle mappe visualizzate. Grazie alla telecamera anteriore (a richiesta), la Phaeton riesce poi a “vedere” la segnaletica stradale, visualizzando i limiti di velocità nella strumentazione (indicatore multifunzione) e sullo schermo touchscreen nella consolle centrale. Il sistema è in grado di riconoscere anche i segnali di divieto di sorpasso e di riprodurli.
Motori V6, V8 e W12. La vettura verrà offerta con quattro differenti motori, un Turbodiesel e tre benzina. I propulsori, a sei, otto e dodici cilindri, vantano potenze comprese tra 240 e 450 CV. Come motore benzina a sei cilindri sulla Phaeton verrà montato un V6 FSI a iniezione diretta con 280 CV. A livelli di potenza superiori, sono disponibili un V8 e un W12 entrambi a benzina con, rispettivamente, 335 e 450 CV. Per quanto riguarda la versione Diesel, nell’ottica dell’ottimizzazione dei consumi, la Volkswagen offre l’eccellente V6 TDI 240 CV il cui consumo nel ciclo combinato è sceso da 9,0 a 8,5 l/100 km (con emissioni di CO2 pari a 224 g/km).
Avanguardia nel design. La linea della vettura è caratterizzata dallo stile del nuovo DNA stilistico Volkswagen creato da Walter de’ Silva, Responsabile del Design del Gruppo Volkswagen. Il team dei designer è riuscito a riassumere la superiorità di questo modello soprattutto nel frontale, completamente rinnovato. La Phaeton, con la sua eleganza senza tempo, appare dunque più grande e più imponente: il nuovo DNA Volkswagen plasma il frontale, dominato da linee che seguono i principi stilistici dello sviluppo orizzontale. Diversamente da tutte le altre Volkswagen realizzate finora in base a questo nuovo stile, sulla Phaeton non è stata adottata finitura di colore nero scintillante per la calandra del radiatore, bensì quella cromata. Questo particolare, assieme ai gruppi ottici ridisegnati, ha un ruolo fondamentale nel definire lo stile della nuova Phaeton.
Anche i fari bixeno con indicatori di direzione e funzione luci di svolta integrati, sono stati completamente rinnovati e impiegano la tecnologia a LED. Così come la calandra del radiatore e i fari, i paraurti sono stati rielaborati stilisticamente con linee orizzontali. I fendinebbia sono realizzati anch’essi con LED. Variazioni hanno interessato il posteriore. Qui il team dei designer ha deciso di non modificare le linee classiche, scolpite e possenti che da sempre contraddistinguono la Phaeton ma di abbinarvi comunque nuovi gruppi ottici posteriori a LED. Analogamente a quello anteriore, anche il paraurti posteriore è stato rivisto. Tra i nuovi elementi distintivi delle fiancate della vettura ritroviamo nuove modanature laterali e indicatori di direzione a LED dalle dimensioni più discrete integrati negli specchi retrovisori esterni.
Interni. Gli interni della Phaeton sono tra i più eleganti, pregiati e confortevoli che si possano trovare sulle vetture dell’intera classe superiore. Il design, dominato da linee orizzontali, si distingue per la sua eleganza senza tempo; i materiali e la qualità delle lavorazioni sono di altissimo livello. Praticamente ineguagliabili sono le dotazioni tecnologiche come il climatizzatore a 4 zone per garantire il mantenimento delle condizioni ottimali di viaggio e i sedili con 18 diverse regolazioni elettriche, eccezionali sotto il profilo ergonomico. Oltre alla versione con tre posti posteriori, la berlina può essere ordinata anche con due sedili posteriori singoli regolabili elettricamente. Inoltre, la Phaeton è disponibile in una versione con passo più lungo di 120 mm. Gli interni della berlina si prestano a infinite possibilità di personalizzazione scegliendo tra diversi inserti in pelle, in Alcantara o in legno e tra varie dotazioni quali il frigo box o i sistemi multimediali della linea Exclusive della Volkswagen. Questo vale anche per il volante multifunzione rinnovato, che può essere richiesto rivestito in pelle o in una delle combinazioni legno-pelle da coordinare ai vari inserti in legno. Molti Clienti europei o in viaggio attraverso l’Europa prendono in considerazione la possibilità di configurare la loro nuova Phaeton direttamente alla Gläserne Manufaktur (Fabbrica di Vetro), potendo così visionare personalmente pelli, legno e vernici originali.
Sistemi di infotainment ed entertainment. I comandi intuitivi diretti della Phaeton sono stati estesi anche all’attuale generazione dei sistemi audio e di navigazione (RCD 810 come equipaggiamento di serie e RNS 810 a richiesta). I sistemi, comandati tra l’altro tramite uno schermo touchscreen da 8 pollici, formano un’unica unità funzionale con il comando climatizzatore e multimedia. Sulla nuova Phaeton, per il sistema di radio-navigazione RNS 810 con disco fisso da 30 GB, la Volkswagen propone per la prima volta una funzione Google basata su Internet che integra la visualizzazione mappe. I dati relativi vengono caricati nel sistema online a mezzo telefono cellulare, mediante un server proxy dedicato. La visualizzazione sul display del touchscreen riprende la grafica di Google Maps “Satellite” già convenzionalmente utilizzata su Internet, inclusi i POI (Points Of Interest) richiamabili, o rispettivamente quella della visualizzazione mappe Google “Hybrid” dell’iPhone; naturalmente, sulla Phaeton le immagini ricevute dai satelliti vengono completate con l’indicazione dei relativi percorsi consigliati da parte del sistema di navigazione.
In condizioni ideali, i dati vengono caricati nel sistema tramite connessione UMTS. Il telefono stesso viene completamente integrato nell’impianto mediante il profilo di accesso remoto SIM (rSAP). In alternativa, sulla nuova Phaeton è anche possibile utilizzare un cellulare (ad esempio iPhone) con profilo Hands-Free (HFP) (in questo caso Google non è attivo). Anche il sistema infotainment ed entertainment è stato potenziato. Grazie alla telecamera a richiesta, la Phaeton riconosce la segnaletica stradale e visualizza le relative informazioni sullo schermo touchscreen del sistema e/o sul display dell’indicatore multifunzione (nel cruscotto). È inoltre la prima vettura a disporre di un sistema in grado di fornire segnalazioni relative al divieto di sorpasso.
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