Vredestein Ultrac Cento
Ultrac Cento è un pneumatico estivo molto leggero, silenzioso ed elegante capace di assicurare il massimo livello di comfort ed eccellenti prestazioni su qualsiasi fondo stradale. Il pneumatico si chiama Cento in riferimento al 100° anniversario del marchio Vredestein. Il profilo ed il fianco sono stati sviluppati ancora una volta da Giugiaro che ha saputo conferire al pneumatico uno stile assolutamente unico ed incisivo.
La filosofia di Giugiaro alla base dello sviluppo di questo nuovo profilo è stata “less is more”. Ciò significa che è stato scelto un design minimalista, di grande stile e assolutamente funzionale, con un tratteggio – nelle due scanalature longitudinali centrali – che va a sottolinearne fortemente il carattere. Il codice di velocità è Y (fino a velocità di 300 km/h). Per le sue peculiari caratteristiche, Ultrac Cento è un pneumatico per vetture potenti, di grande classe e comfort, nate per percorrere grandi distanze.
Un’attenzione particolare verso l’ambiente e la qualità di vita
I numerosi test condotti sul rumore (da rotolamento) dell’Ultrac Cento assicurano già oggi la piena conformità di questo pneumatico alle normative europee che entreranno in vigore soltanto nel 2012 (massimo livello acustico: 71 decibel). Il battistrada ha una mescola esclusiva (High Silica mix) assolutamente priva di policiclici aromatici (PCA) e costituita da 10 diversi tipi di gomma. In laboratorio e nei collaudi in pista, questo nuovo pneumatico ha percorso milioni di chilometri prima di ottenere dagli ingegneri Vredestein il via libera alla produzione così da poter garantire, senza compromessi, la massima sicurezza unita alle migliori prestazioni possibili.
Pneumatico leggero con una bassa resistenza al rotolamento
Ultrac Cento, rispetto ai prodotti competitors, è decisamente molto leggero ed offre una bassissima resistenza al rotolamento, caratteristica che lo rende silenzioso ed economicamente efficiente. Questa bassa resistenza è stata ottenuta grazie all’azione combinata di diversi fattori:
1. Una mescola capace di mantenere molto bassa la sua temperatura d’esercizio
2. Un profilo sviluppato ad hoc
3. Gli intagli nei solchi centrali, capaci di smaltire efficacemente il calore.
4. Spalle basse e stabili.
Tutto ciò si traduce non soltanto in una diminuzione della resistenza al rotolamento ma anche in una migliore precisione di guida ed in una riduzione dell’usura.
L’uso efficiente dei materiali unito ad una ricerca votata all’eccellenza hanno permesso alla casa olandese di realizzare un pneumatico capace di uno straordinario piacere di guida. La mescola del battistrada è stata pensata per assicurare una temperatura d’esercizio molto bassa mentre gli intagli, a livello delle scanalature centrali longitudinali, assicurano un ulteriore e costante raffreddamento, anche alle alte velocità. L’ usura che si registra con il trascorrere dei km è estremamente lenta e regolare e ciò garantisce la percorrenza di grandi distanze con un livello di comfort sempre altissimo e costante.
Prestazioni su asciutto e bagnato
• L’esclusiva composizione della mescola del battistrada assicura un’ottima tenuta di strada e un breve spazio di frenata.
• Il profilo arrotondato dell’Ultrac Cento migliora il livello di comfort.
• La stabilità della doppia scanalatura centrale assicura una grande precisione dello sterzo.
• La mescola del battistrada garantisce una frenata eccellente sia sull’asciutto sia sul bagnato.
• L’Ultrac Cento si distingue in particolare sul fondo bagnato, sia in termini di aderenza sia di accelerazione, caratteristiche che accomunano tutti i pneumatici Vredestein.
• Le 4 scanalature longitudinali assicurano un rapido e regolare deflusso dell’acqua, minimizzando così il rischio di aquaplaning. La sensazione che si ricava stando alla guida è che il pneumatico “fenda” letteralmente l’acqua.
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Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!