Fascino in una nuova dimensione: la Audi R8 Spyder 5.2 FSI quattro coniuga prestazioni straordinarie al piacere di guida tipico di una vettura scoperta. Il motore V10 da 525 CV (386 kW) consente a questa vettura sportiva ad alte prestazioni, dotata di una leggera capote in tessuto, di accelerare da zero a 100 km/h in 4,1 secondi e di raggiungere una velocità di punta pari a 313 km/h. La R8 Spyder 5.2 FSI quattro affascina per la sua ampia dotazione tecnologica, che comprende la carrozzeria Audi Space Frame in alluminio e materiale composito in fibra di carbonio, la trazione integrale permanente quattro, i proiettori a LED e un innovativo microfono integrato nella cintura di sicurezza.
La R8 Spyder 5.2 FSI quattro incanta l’osservatore al primo sguardo. Le sue linee interpretano il dinamismo e l’emozionalità di una vettura sportiva ad alte prestazioni in modo del tutto originale. Due vigorose coperture arcuate color argento, che integrano le grandi aperture di ventilazione, conferiscono al lungo posteriore della vettura un profilo possente. A differenza della coupé, la R8 Spyder dispone di classiche prese d’aria dietro le portiere; le parti laterali posteriori sono realizzate in fibra di carbonio, come pure il grande coperchio sopra il vano capote.
La R8 Spyder 5.2 FSI quattro è dotata di un soft top in tessuto nel classico stile Audi. Il soft top pesa 42 kg circa, contribuendo così a mantenere basso sia il peso complessivo dell’auto sia il suo baricentro. Una volta distesa, la capote si fonde armoniosamente nelle linee del design e termina dando forma a due sottili pinne che si prolungano fino alla coda, disegnando un profilo che ricorda il tetto fisso della coupé.
La capote è perfettamente idonea alle alte velocità ed è molto silenziosa. Il soft top, azionato da un motorino elettroidraulico, si apre e si chiude in 19 secondi, anche durante la marcia, fino a una velocità massima di 50 km/h. Il lunotto termico in cristallo, integrato separatamente nella paratia, può essere abbassato o estratto tramite l’apposito interruttore, sia con il soft top aperto sia con il soft top chiuso. Inoltre la Audi fornisce anche un frangivento che può essere montato semplicemente mediante due maniglie.
Nella paratia è integrato il rollbar, composto da due robuste piastre, che all’occorrenza fuoriescono sotto la spinta di potenti molle. La carrozzeria in alluminio della R8 Spyder è realizzata con la tecnologia Audi Space Frame (ASF); pur essendo rinforzata nei settori più importanti, pesa solo 216 kg, appena sei in più rispetto alla coupé. Nella versione con cambio manuale, la vettura sportiva ad alte prestazioni aperta pesa solo 1.720 kg.
Il nuovo modello top della gamma Audi offre delle performance straordinarie. Il V10 aspirato con basamento in alluminio è un propulsore ad iniezione diretta di benzina. Il principio FSI ha consentito una compressione pari a 12,5:1 che, a sua volta, permette di ottenere una grande potenza abbinata ad eccellente efficienza. La lubrificazione a carter secco, un’altra tecnologia derivata dalle competizioni, garantisce la corretta quantità d’olio anche in caso di massima accelerazione trasversale e longitudinale.
Il 5,2 litri eroga una coppia di 530 Nm a 6.500 giri e una potenza di 525 CV (386 kW) a 8.000 giri. La sua potenza specifica è pari a 100,9 CV per litro di cilindrata, ogni singolo CV deve muovere soli 3,3 kg. La R8 Spyder 5.2 FSI quattro accelera da 0 a 100 km/h in 4,1 secondi; la sua spinta propulsiva si placa solo al raggiungimento dei 313 km/h. In ogni condizione di funzionamento il motore conquista per la capacità di spinta, la grinta e per l’inconfondibile sound del dieci cilindri Audi.
Su richiesta la Audi viene equipaggiata con un cambio sequenziale a sei marce, l’R tronic. Questo cambio offre una modalità totalmente automatica e una modalità manuale, nella quale il conducente può cambiare le marce con estrema rapidità grazie ai bilancieri al volante. Nella fase di spunto il “launch control” consente al conducente di sfruttare tutto il potenziale di accelerazione mediante il controllo automatico della frizione. La trazione integrale permanente quattro, che privilegia la ripartizione sul retrotreno, trasferisce la capacità di trazione sul fondo stradale in modo straordinario. Insieme al bloccaggio del differenziale sull’asse posteriore, la trazione integrale garantisce un valore aggiunto decisivo in termini di capacità di trazione, stabilità, velocità in curva e precisione.
Anche per il telaio della Audi R8 Spyder 5.2 FSI quattro sono state impiegate le tecnologie messe a punto nelle competizioni. Tutte e quattro le ruote vengono guidate da bracci triangolari doppi, il servosterzo idraulico a cremagliera consente di percepire con precisione il contatto con il fondo stradale. Gli ammortizzatori utilizzano di serie l’avanzatissima tecnologia “Audi magnetic ride”, sono cioè in grado di adattare il loro comportamento alle caratteristiche del fondo stradale e allo stile di guida del conducente nell’arco di pochi millesimi di secondo. In alternativa è disponibile un autotelaio sportivo con sospensioni convenzionali.
La R8 Spyder 5.2 FSI quattro è dotata di cerchi da 19 pollici per tutte le ruote, gli pneumatici anteriori sono in formato 235/35, quelli posteriori sono da 295/30. I quattro dischi dei freni sono di tipo autoventilante forato e vengono frenati da pinze dotate complessivamente di 24 pistoncini. Su richiesta la Audi monta anche dischi in ceramica rinforzata con fibra di carbonio che si distinguono per le grandi dimensioni, la leggerezza, una grande resistenza e la lunga durata. Il programma elettronico di stabilizzazione (ESP) include una modalità sportiva e può essere completamente disattivato.
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