Nata dall’evoluzione della ZX-9R con un telaio e una scocca fuori dal comune, dal 2003 al 2007 la Z1000 ha offerto prestazioni da super sport adattate a un uso strettamente stradale e a una linea e un design decisamente all’avanguardia.
Nel 2010 la Z1000 porta il concetto della Super Sport a un livello e un ambito differente. Al fine di offrire emozioni mai provate prima in sella a una Super Naked, lo sviluppo della nuova Z1000 parte da un concetto per giugere alla realizzazione di una reale Super Naked “su misura” per le esigenze e le caratteristiche di guida del proprio target. A differenza di quanto accade per le supersportive che sono concepite come “mono forme”, i progettisti Kawasaki hanno pensato e realizzato le naked come una somma di elementi – assemblati e uniti meticolosamente – che ottenessero un insieme omogeneo ed estremamente nuovo. Il risultato è che la nuova Z1000 non è solo una Super Sport senza carena bensì un prodotto dall’impatta visivo eccezionale concepito con piena libertà creativa. I motori e i telai delle supersportive offrono elevate prestazioni, ma un numero limitato di piloti riesce a sperimentare tali prestazioni su strada. Piuttosto che inseguire prestazioni e “velocità” puramente numeriche, la Z1000 è stata progettata pensando alle emozioni che una moto dalle importanti prestazioni dovrebbe regalare su strada e il risultato è stato quello di ottenere una moto dalla guida estremamente emozionante, intensa e piena. Con la nuova Z1000 la linea aggressiva del modello precedente fa un balzo in avanti. Dalla pronunciata linea obliqua del cupolino anteriore, resa possibile dal nuovo faro sottile dal fascio lineare, fino alla linea essenziale del codino, la massa della nuova Z1000 si presenta molto spostata in avanti. Questo aspetto è confermato dalle protezioni della forcella anteriore e dagli ampi convogliatori con prese d’aria per il nuovo sistema Cool Air.
Se il modello precedente ricordava l’immagine di un atleta pronto a scattare dai blocchi di partenza, la nuova Z1000 ha l’aspetto di un pericoloso predatore che finge di dormire, ma che in realtà è pronto a balzare in avanti senza esitazione. Il motore a quattro cilindri in linea con 16 valvole DOHC da 1.043 cm3 raffreddato a liquido offre una potenza superiore (il valore verrà reso noto in seguito) e maggiore coppia rispetto alla precedente Z1000. La nuova cilindrata è stata scelta per rendere onore al nome e alla status acquisito nel tempo da questo modello. L’albero motore e l’albero della trasmissione sono disposti in linea retta, a differenza della disposizione triangolare tipica della Ninja ZX-10R. Tale disposizione consente di conservare il design del motore della Z1000 del 2009: un vero gioiello tra le supersportive nude.
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